Progetto didattico del Comune e della Gesenu per promuovere la selettività
In 500 hanno raccolto 56 chili di plastica
BASTIA — La raccolta differenziata passa per le scuole. Una scelta dell’amministrazione comunale che insieme alla Gesenu, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, viene portata avanti con risultati ritenuti soddisfacenti. Sono stati 56 i chilogrammi di vecchie bottiglie di plastica, raccolti in 16 grandi sacchi di materiale a cura degli oltre 500 alunni della scuola media «C. Antonietti». E’ il bilancio di «Ricicliadi», il progetto didattico ambientale proposto dal Comune e da Gesenu. All’attività di raccolta della plastica sono state collegate nel corso dell’anno scolastico una serie di iniziative per sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie al tema della raccolta differenziata e della salvaguardia dell’ambiente. Allievi e insegnanti della scuola media si sono cimentati in una «competizione» mirata ad incrementare la raccolta differenziata di bottiglie di plastica e lattine di alluminio e, più in generale, a far diventare abitudine quotidiana il processo di separazione domestica dei rifiuti. Sabato scorso nella Sala Consiliare del Comune si è svolta la premiazione degli studenti, accolti dall’assessore comunale all’Ambiente Claudio Boccali e dalla responsabile del progetto per la Gesenu Franca Caramello. L’assessore ha consegnato al preside dell’istituto il premio, un buono acquisti presso un fornitore di materiale didattico. In un prossimo incontro saranno premiati i bambini delle scuole materne che hanno lavorato al progetto denominato «Ecco i più verdi del reame».
m.s.
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