ASSISI TENSIONI E VELENI NELL’AULA CONSILIARE   E’ UNA FASE di cuci-scuci per la politica assisana. Claudio Ricci guarda al futuro senza tentennamenti, nonostante i segnali di guerra che vengono da Lista Bartolini e Lega Nord e il consiglio saltato per la mancanza del numero legale. Può consolarsi con l’appoggio che gli è giunto dai due consiglieri Udc, Lunghi e Mignani, ma le loro dichiarazioni non sono piaciute a Paola Binetti, commissario per l’Umbria dell’Unione di Centro: «Gli stessi — dice Binetti — hanno preferito portare avanti una posizione autonoma e personale». «Sono stato eletto direttamente dei cittadini e continuerò, come sempre, da oltre quattordici anni, a fare, in tutto il territorio per la gente — dice Ricci — Nel prossimo consiglio comunale verrà portato l’assestamento di Bilancio 2010 che presenta uno stato finanziario in ottima salute». Già, ma con quali voti?. Lista Bartolini (con 3 consiglieri) e Lega (1) hanno annunciato che voteranno in libertà, di volta in volta, mentre l’Udc garantisce sostegno.  «Questa inversione di marcia a 360 gradi dei due consiglieri comunali Udc — sottolinea Simonetta Maccabei, neo capogruppo della Lista Bartolini al posti di Patrizia Buini — ha colto tutti di sorpresa, anche perché il responsabile regionale del loro partito, onorevole Ronconi aveva affermato attraverso i giornali, meno di una settimana fa: «il nostro unico ed insostituibile punto di riferimento è il rispetto, fino alla fine, del mandato assegnato dagli elettori e, che ad Assisi, in questo scorcio di conclusione del mandato, significherà esercitare, senza confusioni, fino alla fine il ruolo di opposizione». Più pesante Eraldo Martelli, coordinatore della Lega che sottolinea come Stefano Pastorelli, capogruppo dei bossiani, uscendo l’uscita dall’aula abbia contribuito a far mancare il numero legale a Ricci. «Questo per sottolineare due grossi cambiamenti di rotta e di scenario politico palesatesi in consiglio comunale — spiega Martelli — Il primo è l’allargamento a sinistra ricercato dal sindaco nella conferenza dei capogruppo di maggioranza e opposizione, il secondo l’intervento del capogruppo dell’ Udc che ha garantito l’appoggio dei due consiglieri fino al termine della legislatura per scongiurare l’ipotesi di arrivo di un commissario. Pericolo questo inesistente in quanto nessun consigliere di maggioranza ha parlato di sfiducia. La Lega — conclude Martelli — continuerà a stare vicino ai problemi della gente ribadendo la sua estraneità e indipendenza rispetto ai giochi di palazzo che ben poco interessano ai cittadini. Se l’intenzione di Ricci è quella di fare il candidato sindaco di Pdl, Udc e Pd concludiamo dicendo che la Lega non parteciperà a tali fantasiose alchimie politiche».  
 
 di MAURIZIO BAGLIONI
Nazione-2010-11-24-Pag14 

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