Bastia

Ricci inaugura opere e scattano le polemiche

Verso il voto Cianetti invita al dialogo
ASSISI – Nonostante le festività pasquali, la promessa di non fare campagna elettorale e l’auspicio del vescovo Domenico Sorrentino per un confronto corretto al di là della diversità di opinioni, non si ferma la “guerra elettorale” tra Claudio Ricci e Giorgio Bartolini. Il primo continua a inaugurare opere e a denunciare, dopo volantini e manifesti “offensivi”, “un’occupazione militare” degli spazi elettorali che spettano alla sua coalizione, il secondo (per interposta persona) continua a bacchettarlo per “la mania di inaugurare opere anche sotto Pasqua”. Venerdì, in particolare, è stato riaperto il tratto di strada, nella zona del teatro Lyrick, una bretella che fa parte del complesso di svincoli, viabilità e sottopassi nella zona di Santa Maria degli Angeli, che collega la frazione con Rivotorto e che migliora la viabilità della zona. La seconda inagurazione nel giro di pochi giorni attira le ire di Eraldo Martelli della Lega per Assisi, secondo cui Ricci, oltre “a rompere l’invito da lui rivolto a tutti i candidati ad astenersi dalla pubblicità e campagna elettorale in questi giorni della settimana santa”, ha fatto quello che non poteva fare, “visto che in questo periodo le inaugurazioni sono vietate”. Carlo Cianetti, intanto, prosegue il suo lavoro sul territorio e per domani ha organizzato la prima di una serie di “passeggiate elettorali di primavera – spiega – che, nel pieno rispetto dello spirito francescano, permetteranno di incontrare le persone, dialogare con loro, ascoltarle e condividere un momento di socialità. Una passeggiata lunga un giorno, con partenza da Capodacqua (appuntamento alle 9) e arrivo a Santa Maria degli Angeli”. E in occasione di Pasquetta e 25 aprile – “due momenti di rinascita: la resurrezione di Cristo e la riconquista della libertà dopo la guerra e dopo l’oppressione nazifascista” – Cianetti auspica che anche Assisi, grazie a queste amministrative, rinasca: “Contro una classe dirigente arrogante e affarista, ci affidiamo alle nostre forze, alla nostra capacità di tenere la schiena dritta, a restituire dignità a tutti i cittadini, a ridare speranza ai giovani e alle famiglie”.

Corriere-2011-04-24-pag20

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