POST-ELEZIONI tempo di conti per chi ha vinto, rese dei conti fra chi ha fatto flop.Il sindaco Claudio Ricci sta valutando la composizione della prossima giunta che sarà varata entro la prossima settimana. Intanto però mette i paletti riguardo alle deleghe che gestirà direttamente, sulla scorta anche del risultato ottenuto in prima persona; sono il personale, la Polizia municipale, relazioni internazionali e culturali, Piano regolatore operativo (detto “Piano del sindaco”), commercializzazione e promozione del turismo, sanità e ospedale che sarà, in termini di tutela e valorizzazione, specifica Ricci, uno degli obiettivi prioritari del sindaco e della nuova amministrazione comunale.«HO MESSO a punto un piano di organizzazione amministrativa in modo da dare una sempre maggiore efficacia ai lavori della giunta e del consiglio — sottolinea Ricci —; con un’ importante novità: la ‘conferenza amministrativa’, con cadenza settimanale, fra assessori, consiglieri e sindaco in modo da decidere molto insieme, con una ampia collaborazione fra giunta e consiglio comunale».Aria di tempesta intanto nel Pd dove Edo Romoli, già consigliere comunale e coordinatore del partito, partendo dall’analisi del voto («Il risultato elettorale del Pd in Assisi fa vergognare iscritti e simpatizzanti», dice) chiede a Mariano Borgognoni, coordinatore del partito, di convocare il direttivo.«Potrò dire ciò che penso delle decisioni scellerate che hanno causato il fallimento del partito — spiega Romoli —. Le vostre scelte, incomprensibili e politicamente motivate dal desiderio del regolamento dei conti, hanno mortificato iscritti e simpatizzanti».
Maurizio Baglioni
