Verso il voto
Niente dibattiti con gli altri candidati. Il programma elettorale spedito nelle case
di ANDREA LUCCIOLI
ASSISI – Claudio Ricci balla da solo. Il sindaco di Assisi non ci pensa proprio a confrontarsi pubblicamente con gli altri candidati alle elezioni amministrative per il rinnovo della giunta e del consiglio comunale della città serafica.Niente faccia a faccia con l’ex braccio destro Giorgio Bartolini e men che meno con Carlo Cianetti, il candidato del centrosinistra che ha battuto Claudia Travicelli alle primarie di domenica. Lo ha detto lo stesso Ricci in una nota in cui spiega che non intende fare alcun confronto con gli altri candidati sindaci al fine di evitare “polemiche e contrapposizioni”e mantenere un tono “pacato e propositivo” per fare una campagna elettorale “sobria e legata al solo contatto con gli elettori”.Ricci, in buona sostanza, guarda dritto e non si cura degli avversari, forse perchè si sente già sicuro del risultato delle urne e quindi preferisce evitare le sabbie mobili del confronto pubblico che potrebbe nascondere più di un’insidia. La sobria e misurata campagna elettorale di Ricci – come annuncia lui stesso – non prevede cene, feste, manifesti o volantini di attacco “come invece fatto dagli altri candidati”. L’attuale sindaco vuole evitare “critiche” e pensa solo a presentare “proposte per il territorio di Assisi così come fatto in quest 14 anni”.Per questo il candidato Ricci (sostenuto da cinque liste: Ricci sindaco, Pdl, Tonino Lunghi uniti per Assisi, La Destra e Lega Nord) invierà “migliaia di cartoline, con il programma amministrativo sintetico che include otto punti” a tutte le famiglie e le attività imprenditoriali.