Bastia

Riapre la sala parrocchiale

OSPEDALICCHIO Martedì l’inaugurazione dei nuovi locali


Presenti autorità religiose e politiche


BASTIA UMBRA – La sala parrocchiale di Ospedalicchio torna a nuova vita. Martedì sera alle ore 21, alla presenza di sua eccellenza mons. Giuseppe Chiaretti, arcivescovo di Perugia – Città della Pieve, del vicario generale mons. Gualtiero Sigismondi e delle autorità civili, si terrà l’inaugurazione della rinnovata struttura, ristrutturata ed adeguata alle norme vigenti dal punto di vista impiantistico.
Il locale porterà il nome di mons. Antonio Ragni parroco emerito dopo 6o anni di servizio, che pose la prima pietra nel lontano 1962. La sala parrocchiale. è sempre stata adibita alla aggregazione dei parrocchiani di Ospedalicchio attraverso attività quali cineforum, teatrini, incontri culturali.
Altra funzione svolta quotidianamente è stata quella delle attività ricreative per i giovani di Ospedalicchio e limitrofi in quanto nel lontano 1968, anno di prima inaugurazione, la frazione non disponeva di altre attrezzature. Martedì, per la gioia di tutti i paessani, la sala riaprirà i battenti grazie all’iniziativa del Consiglio parrocchiale per gli affari economici, al contributo del Comune di Bastia Umbra in applicazione della legge Bucalossi , all’impegno del consigliere comunale di maggioranza Gabriella Bonciarelli e la disponibilità del parroco di Bastia Umbra – parrocchia di San Michele Arcangelo – don Francesco Fongo, che hanno permesso l’erogazione anticipata di tre anni della somma di denaro spettante alla parrocchia di Ospedalicchio.
Ultimi, ma non ultimi, tutti i parrocchiani che hanno contribuito tramite offerte libere di denaro.
“L’edificio – spiega il parroco di Ospedalicchio don Claudio Schioppa che non nasconde la sua soddisfazione – sarà quindi destinato al ruolo storico che ha sempre rivestito e spero possa rappresentare struttura di supporto ad altre realtà esistenti o in corso di costituzione soprattutto per quanto riguarda la crescita culturale della frazione”.
Roldano Boccali

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