Al vaglio una riunione del 2004
Dibattito aperto tra politici
BASTIA UMBRA (a.g.) – Resta in piedi il dibattito tra maggioranza e opposizione sulle responsabilità delle attuali condizioni ambientali del comprensorio, sebbene si smorzino i toni del confronto. In seguito alle prime dichiarazioni, fatte in merito all’operato dei differenti gruppi politici, i vertici politici bastioli stanno passando a analizzare nel dettaglio quanto accaduto in consiglio comunale nel dicembre del 2004. E’ all’epoca che l’allora gruppo consiliare dei Ds presentò all’ordine del giorno una proposta di delibera quadro su alcuni provvedimenti da prendere per una gestione degli allevamenti suinicoli del territorio comunale che tenesse conto del mutato assetto del comprensorio di Bastia Umbra, anche dal punto di vista urbanistico. Pare che l’argomento fosse talmente complesso e articolato che il consiglio comunale, tra cui il gruppo consiliare della Margherita e l’allora sindaco Francesco Lombardi, decise di convertire la proposta di delibera in punto all’ordine del giorno privo di conseguenze amministrative, che avrebbe fornito all’allora giunta comunale un documento di indirizzo politico sul quale costruire un percorso amministrativo. Dopo di che, il materiale, il cui oggetto richiedeva, tra gli altri, la necessità di produrre pareri legati all’urbanistica e all’edilizia, venne sottoposto all’attenzione degli uffici tecnici comunali. Il percorso portò a valutare la possibilità di approfondire la delocalizzazione delle stalle all’ interno del documento programmatico del piano regolatore generale, rimasto in sospeso. Sul percorso compiuto dal centrosinistra, il consigliere comunale Erigo Pecci puntualizza: “Il sindaco Lombardi e il gruppo consiliare Ds hanno lavorato in stretta collaborazione con tutti gli organi competenti, comprese le forze dell’ordine che indagavano sul depuratore. Certo, si poteva fare più in fretta, ma non siamo rimasti fermi. Vari piani di recupero delle stalle sono stati approvati; alcuni già realizzati, altri in fase di esecuzione. Come presso la zona di San Lorenzo”.
CHE NOIA…. ULTIMAMENTE SI LEGGONO SEMPRE LE STESSE COSE…. MA NON C’è NIENTE DI MEGLIO??!!!!!!…..
SARA’ IL CASO CHE TUTTI SI DIANO UNA CALMATA E CHE OGNUNO PER QUELLO CHE PUO’ CONTRIBUISCA AL MEGLIO PER RISOLVERE LE QUESTIONI CHE INTERESSANO I CITTADINI. PERCHE’ ALTRIMENTI PARLA…PARLA…PARLA…
N.B. – PER IL RESPONSABILE DEL BLOG. COME MAI E’ FERMO IL BLOG DI ASSISI?
… ed a volte si parla a vanvera …
Sono pienamente d’accordo con la vedetta. Si vada avanti, cercando di individuare le migliori soluzioni.
ditelo al pd di andare avanti e non sempre di ribadire cose che tutti sanno e sanno la verità delle cose non le chiacchiere che si fanno al bar…
LO DICO E LO RIBADISCO, NEI PREGI E NEI DIFETTI, NESSUNO DELLE VECCHIE GIUNTE SI PUO’ CONSIDERE ESTRANEO A TALI SITUAZIONI!! RITENGO CHE IL PROBLEMA NON SIA SOLAMENTE BASTIOLO MA DEL TERRITORIO, COME MAI SEMBRA CHE IL TUTTO SIA ESPLOSO SOLAMENTE A BASTIA? DOVREMO RIFLETTERE MA, COME SI SUOL DIRE ULTIMAMENTE FRA DI NOI “ANDIAMO A FARE I BAGNETTI A BETTONA” ….. SI SPERA CHE TALE PROBLEMA SIA IL CERINO CHE RIMANE NELLE MANO DI QUESTA GIUNTA? MA….MEDITIAMOCI UN PO’ SOPRA!! SPERO ETERNAMENTE NELLA GIUSTIZIA….E CHE SIA FATTA, CHIUNQUE SIA IL RESPONSABILE!!