L’episodio all’uscita di un noto locale di Bastia Umbra. Indaga la polizia
La giovane salvata grazie alla tempestività del fidanzato
PERUGIA – Aveva cercato di avvicinarla in discoteca. Vistosi respinto ha deciso di aspettarla fuori dal locale per prendere con la forza ciò che la giovane non aveva voluto concedergli spontaneamente. Questo l’antefatto all’origine del tentato stupro avvenuto due sere fa nell’atrio di un noto luogo di ritrovo di Bastia Umbra. La violenza è stata sventata appena in tempo grazie all’intervento del fidanzato della giovane vittima, una venticinquenne residente a Spoleto, ed all’arrivo di una volante del commissariato di Assisi.
Secondo quanto raccontato agli agenti dalla protagonista della vicenda, lo stupratore, un 23enne di origine albanese, avrebbe cercato un approccio a sfondo sessuale con la sua vittima alcune ore prima del tentato stupro. Mentre la ragazza stava ballando in pista in compagnia del suo fidanzato e di altri giovani l’albanese le si sarebbe avvicinato ed avrebbe cominciato a palpeggiarla. In un primo momento la giovane avrebbe fatto finta di niente, poi visto l’insistenza del suo “corteggiatore” avrebbe reagito bruscamente allontanandolo malamente. L’episodio sembrava finito lì. Allontanato lo strano individuo la serata sarebbe andata avanti in allegria. Per tutti tranne che per il 23enne albanese, che indignato dalla reazione della giovane avrebbe quindi deciso di attenderla all’uscita del locale. Qui, approfittando dell’assenza del fidanzato, allontanatosi
per andare a prendere la macchina, l’albanese avrebbe aggredito la sua vittima alle spalle.
Fortunatamente la scena è stata vista dall’accompagnatore della giovane che, abbandonata l’auto, è subito corso in soccorso della ragazza. Di fronte al secondo tentativo di approccio andato in fumo il 23enne sarebbe quindi andato su tutte le furie. Inutile ogni tentativo messo in atto dal fidanzato della per calmarlo. Prima che la situazione degenerasse sul posto è arrivata una volante del commissariato di Assisi. Gli agenti di polizia, guidati dal dottor Alessandro Belsito, in breve tempo sono riusciti a fermare l’albanese, ormai completamente fuori di sè. Il giovane è stato quindi denunciato per tentata violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.
F. B.
