“Abbiamo sempre dato un’immagine trasparente del nostro operato – ha sottolineato il Sindaco Stefano Ansideri – amministrando correttamente e con scelte oculate e, soprattutto, mantenendo l’impegno preso ad inizio mandato di non aumentare le tasse ai cittadini. Abbiamo portato a termine la quasi totalità dei punti contenuti nel “programma del Sindaco”, altri sono in fase avanzata o prossimi alla definizione. Un’attenzione significativa, che ha comportato un lungo lavoro in questi quattro anni, è stata quella rivolta all’Urbanistica. Parlo, in particolare, degli atti amministrativi necessari ad avviare il recupero delle grandi aree di ristrutturazione, fondamentali per la ripresa dell’economia attraverso gli investimenti in edilizia sul nostro territorio, che le precedenti amministrazioni non erano state in grado o non avevano avuto la volontà di portare a compimento. Mi riferisco alle aree ex Franchi e San Michele approvate, come anche il piano stalle e le piccole varianti alle aree C0, l’area San Marco approvata, la variante ex Deltafina adottata, l’area ex mattatoio il cui progetto è in definizione, l’area ex Pic con un nuovo progetto che rispetta le esigenze anche del vicino centro fieristico, che presto sarà presentato. Inoltre sono state definite le aree per le scuole nel piano San Marco e nell’area ex Deltafina, che presto vedranno i primi risultati con l’edificazione della nuova scuola di XXV Aprile”.
Il Sindaco ha voluto poi sottolineare, con dati alla mano, le oggettive difficoltà riscontrate, determinate dalla situazione economica, la quale ha inciso fortemente sulle disponibilità finanziarie. “Il Comune di Bastia Umbra ha avuto, dal 2009 ad oggi, oltre 4 milioni di euro in meno di trasferimenti da parte dello Stato. A questi vanno aggiunti 3 milioni e 676mila euro in meno di introiti per permessi a costruire rispetto al precedente quinquennio (2004-2009), per un totale complessivo di circa 8 milioni di euro (16 miliardi di lire) in meno da poter investire. Nonostante le evidenti ristrettezze, sono stati garantiti tutti i servizi nel territorio, e, in alcuni casi, migliorati ed incrementati, come il Telefono d’Argento, reso più accessibile e funzionale con il trasferimento nella sede comunale, e l’istituzione del Piedibus. Inoltre, nonostante la diminuzione dei dipendenti comunali, dai 125 nel 2009 agli attuali 118, la macchina amministrativa non ha rallentato, ma si sono razionalizzati gli impegni e tessuto con i dipendenti stessi un rapporto di corretta e fattiva collaborazione. Significativa è stata l’attività di recupero dell’evasione fiscale, che solo nel 2013 ha portato circa 350mila euro nelle casse comunali.
Di notevole valenza sono stati gli interventi e le azioni della Giunta in tema di ambiente, istruzione, sicurezza e cultura, come puntualmente previsto nel programma di mandato, il tutto precisamente ed oggettivamente riscontrato positivamente dal servizio di Controllo di Gestione. “Sarebbe impossibile elencare tutto – continua il Sindaco – posso citare le migliorie al sistema di raccolta differenziata, la stesura di 33 regolamenti per la corretta attività amministrativa, l’approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello Stemma ufficiale del Comune, l’acquisto ed il posizionamento di 15 telecamere per la videosorveglianza, il progetto “Noi Sicuri” per il controllo del traffico, i numerosi eventi e rassegne culturali di qualità, i nuovi contratti di gestione per i centri sociali e l’azione svolta per l’eliminazione delle new slot al loro interno, l’istituzione del fondo di Solidarietà nell’Ambito sociale 3, l’attivazione di allacci fissi per il gas metano nelle cucine rionali ed il posizionamento del rione Moncioveta all’interno dell’area Mignini/Petrini. Tutto quanto sopra esposto, unitamente a tanto altro, costituisce motivo di orgoglio ed elemento per il quale ho ritenuto di presentarmi ai cittadini di Bastia Umbra per, se vorranno, ricevere consenso per un altro mandato”.
Ufficio Stampa del Sindaco
Bastia Umbra, 30 gennaio 2014