Bastia

Residence per famiglie al posto delle ex-stalle

DEPOSITATO IL PIANO PER RIQUALIFICARE GLI ALLEVAMENTI DISMESSI
BASTIA UMBRA –SONO PASSATI quasi tre anni dall’approvazione del piano destinato a favorire interventi di ristrutturazione delle ex stalle di Bastia Umbra. Nei giorni scorsi, per la precisione lunedì 25, è stata depositata in Comune una proposta di piano attuativo per il recupero di un’area occupata da un allevamento di suini, da tempo dismesso.
«UN IMPORTANTE primo intervento – l’ha definito il sindaco Stefano Ansideri (nella foto) – che può avvenire grazie all’approvazione, votata all’unanimità dal Consiglio Comunale nel 2013, del nuovo regolamento per la delocalizzazione delle stalle. Un risultato ottenuto grazie al lavoro della seconda Commissione consiliare, all’epoca presieduta dal consigliere Catia Degli Esposti, oggi assessore». E’ opportuno ricordare che sei anni fa l’inchiesta giudiziaria sugli allevamenti che provocavano danni ambientali, oltre alle incriminazioni dei presunti responsabili, comportò la chiusura di dodici stalle nel territorio di Bastia. Un danno economico rilevante per le imprese e per coloro che vi lavorano.
L’AMMINISTRAZIONE comunale, già dal 2012, aveva cercato di favorire la dismissione delle stalle con la promozione di programmi per la riqualificazione e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, definiti in una delibera del gennaio 2013, che recepiva anche direttive e normativa della Regione Umbria. Il piano attuativo, presentato all’esame dell’amministrazione comunale, interessa una superficie di circa 2.500 metri quadrati, che porteranno all’individuazione di dodici lotti ad usi residenziali, con un incentivo premiale di 3.200 metri quadrati. Sono lotti di medie dimensioni di edifici uni/bifamiliari di due piani fuori terra, con un’altezza di 6,5 metri.
Massimo Stangoni

Exit mobile version