Bastia

Regolamento stalle, Pd in abito bipartisan

Dopo la presa di posizione di Degli Esposti interviene Pecci: «Solo quelle super tecnologiche, confronto sulle biomasse»
BASTIA UMBRA – Sulla dismissione e successiva riconversione delle venti stalle presenti sul territorio comunale, si fa avanti una netta tendenza bipartisan. O ricerca di una soluzione condivisa, che dir si voglia. E così, dopo l’intervento di apertura all’opposizione fatto su queste colonne mercoledì dal presidente della seconda commissione consiliare, Catia Degli Esposti, a stretto giro di posta arriva la replica del consigliere del Pd, Erigo Pecci. Ma facciamo un passo indietro, per inquadrare la situazione: sulla vicenda della riconversione delle stalle, dopo numerose polemiche, lunedì tutto il consiglio comunale (l’opposizione ha deciso di ritirare le sue tre mozioni) decide di affidare alla seconda commissione il compito di stilare il nuovo regolamento.
Degli Esposti, eletta nella lista del sindaco Ansideri, non perde tempo e decide di convocare per il 10 di agosto la prima seduta dell’organismo. Alla decisione, Degli Esposti, fa seguire la mano tesa all’opposizione: «Il nuovo regolamento sulle stalle deve essere frutto di un lavoro condiviso tra maggioranza e opposizione, il problema è molto sentito nel nostro territorio enonpuò essere usato come argomento di lotta politica». L’appello lanciato dal consigliere Degli Esposti viene immediatamente raccolto da Pecci. «Il Pd si appresta a lavorare in seconda commissione, avendo una posizione chiara: le stalle sul territorio comunale possono restare solo se vengono dotate e costruite con un’alta strumentazione tecnologica. Siamo pronti a confrontarci con l’opposizione – continua – senza pregiudizi, ben sapendo che all’interno della maggioranza su questo punto ci so-no diverse opinioni in campo».
Morale provvisoria? Il Pd apre al metodo bipartisan ma piazza dei paletti. Piccolo, ma significativo inciso: negli anni la sinistra sull’esistenza delle stalle nel territorio comunale ha tenuto sempre una posizione “protettiva”. Ora con l’avvento del-la nuova guardia (di cui Pecci è il capofila) la posizione è cambiata. Questo per quanto riguarda il rebus stalle. Si vedrà se in seguito le buone intenzioni si trasformeranno in atti politici. Ma Pecci, in chiusura, punta l’indice anche sulla vicenda della costruzione dell’impianto a biogas a Costano. Il Comitato cittadino è tornato all’attacco sulla nuova proposta avanzata all’Amministrazione da parte dell’azienda costruttrice (in seguito a un atto della giunta regionale): ora Pecci chiede proprio su questo punto un confronto urgente con la maggioranza, mentre Sinistra e liberta invita la giunta regionale a ritirare la delibera. Questo il quadro. Da seguire, con attenzione.
di LUCIO FONTANA

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