Bastia

Registrazioni in Consiglio Raffica di interpellanze

Evidenziate alcune «disfunzioni» 
 
 «Il materiale audio è parte integrante dei verbali delle sedute»
 
 
BASTIA — Le questioni urbanistiche più delicate (ex mattatoio, ex Giontella e piano «San Marco») sono state avviate tutte a soluzione, ma ora si apre un altro fronte politico suscettibile di aspre polemiche. Nel mirino le registrazioni delle sedute consiliari, problema su cui tutte le opposizioni da destra a sinistra hanno presentato un’interpellanza al presidente dell’assemblea consiliare e al sindaco per dare soluzione a quella che Forza Italia definisce una grave «anomalia». L’iniziativa è sottoscritta da 8 consiglieri comunali: Masci, Monacchia, Bagnetti, Livieri e Mantovani di Forza Italia, Ciotti di Rc, Aristei e Brozzetti delle liste civiche. L’interpellanza intende chiarire la causa di macroscopiche disfunzioni, riscontrate nel corso dell’ascolto delle registrazioni risalenti al 2003 da parte di esponenti di Forza Italia, relative alla pratica amministrativa dell’area industriale di Ospedalicchio. Si sarebbe evidenziata la cancellazione di diversi interventi oltre al mancato riscontro tra le stesse registrazioni e la verbalizzazione delle sedute. Una questione solo apparentemente formale, ma importante secondo i gruppi consiliari che hanno aderito all’iniziativa, perché le registrazioni sono parte integrante dei verbali che attestano la volontà espressa dai singoli consiglieri e dai gruppi politici. Non sempre, soprattutto per le vicende in corso di evoluzione, è sufficiente il verbale contenuto nella delibera, occorre integrare con le registrazioni l’effettiva volontà espressa dai consiglieri che determina anche l’indirizzo delle stesse delibere. Regole certe in materia dovrebbero limitare motivi di polemica per concentrare l’attenzione di tutti.
M.S.

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