Bastia

Redditi medi reali in calo, ma più ricchi e benestanti

Le dichiarazioni 2011 al Fisco ad Assisi, Bastia e Bettona. I contribuenti agiati crescono, in modo differente, in ciascuna delle tre realtà-Ricchi e benestanti Salgono da 295 a 314 ad Assisi, da 208 a 213 a Bastia e da 39 a 40 a Bettona. Il confronto con la media regionale
ASSISI – Il reddito medio denunciato al Fisco da ciascun contribuente aumenta in termini nominali (+1,2% ad Assisi, +0,9% a Bastia e +2,3% a Bettona), ma in termini reali (ossia al netto dell’inflazione) cresce solo a Bettona (+0,7%), mentre ad Assisi cala dello 0,4% e a Bastia dello 0,7%. Ma in tutte e tre le realtà au-mentano i contribuenti abbienti, ossia coloro che dichiarano oltre 70mila euro annui di reddito imponibile: da295 a314 adAssisi, da20S a2013 a Bastia, da 39 a 40 a Bettona.
Emerge dalle dichiarazioni dei redditi relative ai tre comuni dell’Assisiate-Bastiolo, diffuse dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta delle dichiarazioni più recenti, presentate nel 2011 (che si riferiscono all’anno di imposta 2010), confrontate con quelle dell’anno precedente.
I REDDITI MEDI
Tra i tre comuni considerati è Bastia a presentare il reddito medio dichiarato più elevato. Nel 2011, ogni contribuente di Bastia ha, infatti, presentato un imponibile medio di 20mila 610 euro (erano 20mila 421 euro nel 2010). Segue Assisi con 20mila 532 euro (nel 2010 erano 20mila 288 euro), quindi Bettona con 19mila 708 euro (erano 19mila 247 nel 2010). Da rilevare che in tutti e 3 i comuni considerati viene denunciato un imponibile medio inferiore sia alla media provinciale (2lmila 435 euro), che a quella regionale (21mila 528 euro).
Per Bastia, poi, la flessione del reddito medio reale è superiore al calo registrato in Umbria (rispettivamente, -0,7% contro -0,4%). Assisi, invece, registra una flessione in perfetto allineamento con il dato umbro e Bettona marca – come detto – il segno più, rispetto al -0,4% della media regionale.
RICCHI E BENESTANTI
Tornando alle persone abbienti, tra i ricchi (intendendo per tali coloro che presentano un imponibile annuo superiore a 100mila euro) l’aumento maggiore si registra ad Assisi (da 107 a 127, +20), mentre a Bettona i contribuenti ricchi aumentano di 3 unità(da 15 a 18) e aBastia calano di uno (da 81 a uno). Quanto invece ai benestanti (intendendo per tali coloro che presentano un reddito imponibile annuo tra 70mila e 100mila euro), ad Assisi calano di uno (da 188 a 187, evidentemente qualche ex benestante è passato trairicchi), a Bastia crescono di sei (da 127 a 133, con almeno un riccho che è sceso tra i benestanti) e aBettona scendono di due (i quali, probabilmente, sono sa-liti tra i ricchi, visti che questi ultimi sono aumentati di 2 unità). Complessivamente, ad Assisi i 314 ricchi e benestanti rappresentano il 2,03% dei 15mila 429 contribuenti, mentre a Bastia i 213 agiati rappresentano 1’1,8% e a Bettona 1’1,78%.
di BELINO COLETTA

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