BASTIA — Da settimane era evidente una forte tensione all’interno della maggioranza comunale di centrosinistra, caratterizzata fino a ieri da silenzi o da frasi di circostanza. Ora non è solo un’impressione. La Margherita, infatti, ha deciso di uscire allo scoperto con un comunicato in cui sollecita una riunione urgente della maggioranza e investe i livelli regionali dei partiti (Ds e Dl innanzitutto) sulle vicende politiche bastiole. A scatenare la reazione dei «rutelliani» è stata un’interrogazione al sindaco con cui il gruppo consiliare diessino chiede chiarimenti in merito alla vicenda dell’ex conservificio Lolli. Un tema caldo, il Piano di recupero ex Lolli, che ha animato il dibattito politico fino allo scorso ottobre e sul quale fino a ieri gli animi si erano placati in attesa delle risposte dell’amministrazione a vari quesiti, compresi quelli sollevati dal presidente della commissione consiliare urbanistica, il diessino Calzetti. E’ inaudito, sostiene la Margherita, che la Quercia per avere risposte dal suo sindaco (Lombardi è diessino anche lui) sia ricorsa ad un’interrogazione quando «gran parte dei firmatari sono perfettamente a conoscenza delle risposte alle domande che pongono». La Margherita ritiene che questa iniziativa rappresenti una gravissima scorrettezza nei confronti del sindaco Lombardi e dell’intera coalizione e per questo chiede anche il ritiro immediato dell’interrogazione. Un’uscita, è da auspicarsi, che contribuisca a fare chiarezza nei rapporti in seno alla maggioranza, ma soprattutto sulla vicenda del recupero dell’ex conservificio Lolli, che ancora oggi deve essere formalmente chiusa con un nuovo Piano. m.s.
Articolo in PDF:
