BASTIA UMBRA – Una novità al giorno fa sì che l’argomento di discussione continua ad essere il piano di recupero dell’area ex Giontella, adottato lo scorso giugno dal Consiglio comunale e che ancora deve essere approvato. Oltre alle iniziative dei due comitati nati per contrastare il piano adottato, sono state presentate le osservazioni ed, ora, anche le contro-osservazioni. Tra i soggetti che hanno formalizzato le osservazioni c’è anche la società Bastianova, proprietaria dell’area, che ha presentato il progetto urbanistico insieme al Comune. Di fronte a questa iniziativa, legittima ma non usuale, Luigino Ciotti e Franco Buia esponenti del comitato locale Mezzo Miglio, nonché la capogruppo delle liste civiche Rosella Aristei hanno presentato osservazioni per contrastare e interpretare l’iniziativa di Bastianova. Ciotti e Buia chiedono al consiglio comunale di revocare il piano adottato, constatando che i rilievi sollevati dalla società proprietaria pongono una serie di inquietanti interrogativi che, se riscontrati anche solo in parte, renderebbero inutile la decisione di giugno. In particolare questa osservazione contesta le richieste di Bastianova relative ai costi della viabilità e sollecita, invece, l’amministrazione comunale a procedere con atti deliberativi all’immediata attuazione del sottopasso ferroviario di via Irlanda. Ancora più intransigente l’interpretazione dell’Aristei che chiede la completa revisione del piano. 

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