Le indagini dei carabinieri di Assisi e Perugia si saldano con l’azione della Guardia di finanza, che blocca la «gang» albanese ad Ancona
BASTIA — Anche la quinta auto rubata nella notte tra martedì e mercoledì nella concessionaria di Ospedalicchio è stata recuperata. Si tratta della Bmw Serie 5, che era riuscita a sottrarsi alla rete dei controlli immediatamente attivati dai Carabinieri nella zona: l’ha ritrovata la Guardia di finanza insieme ad altre otto vetture, tutte rubate nel perugino, che stavano per essere imbarcate nel porto di Ancona su una motonave diretta in Albania. L’operazione delle Fiamme Gialle, che hanno anche arrestato due albanesi addetti all’imbarco, dà un duro colpo ad un’organizzazione, con ramificazioni in molte regioni italiane, specializzata nel traffico internazionale di auto rubate. A questo punto manca solo la chiusura del cerchio con l’individuazione di tutti i responsabili, dai vertici agli esecutori, di una banda che per le modalità operative messe in atto si è mossa con sicurezza e indiscutibile mestiere. Lo si è visto anche l’altra notte a Bastia, quando i malviventi in pochi minuti sono riusciti ad entrare senza far scattare il sistema d’allarme e a rubare cinque auto. E, solo per la tempestività di un vicino che ha dato l’allarme e al sistema dei controlli messo in atto dal Comando dell’Arma nella provincia di Perugia, il «colpo» era stato sostanzialmente sventato. Il comandante della locale Stazione dei carabinieri, maresciallo Giancarlo Dolci, ha dato un contributo determinante mettendosi all’inseguimento di un’auto in fuga e bloccando anche l’albanese che era alla guida, ma soprattutto riuscendo in pochi minuti ad «allertare» il dispositivo che dispiegando controlli capillari ha mandato in fumo il piano dei banditi. Un risultato molto positivo, che si spera possa scoraggiare la criminalità organizzata che da qualche tempo ha scelto l’Umbria, in particolare alcune aree della provincia di Perugia, per scorrerie ladresche molto «mirate». Da rilevare che il titolare della concessionaria derubata ad Ospedalicchio ha formalmente ringraziato l’Arma, in particolare il comandante di Assisi, tenente Florindo Rosa, e il sottufficiale responsabile per il presidio di Bastia.
M.S.
