Bastia

«Recuperare la chiesa»

Mobilitazione generale per salvare Sant’Angelo 
 
BASTIA – Mobilitare l’opinione pubblica locale per il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo. Il tempio caro ai bastioli, è la più antica chiesa del borgo risalente al XII secolo, che il Comune ha riacquisito due anni fa per renderla di nuovo disponibile. E’ già previsto un intervento di consolidamento statico per riparare i danni causati dal sisma del ’97. L’amministrazione ha compiuto il primo passo acquistando la struttura dal privato, al quale fu venduta negli anni Sessanta dalla parrocchia per ripianare i debiti della costruzione della nuova chiesa. A riaccendere l’attenzione verso Sant’Angelo è l’associazione «Teatro dell’Isola Romana», ricostituitasi la scorsa primavera davanti al notaio Briganti per iniziativa di un gruppo di cittadini, di cui è animatore l’avvocato Giampiero Franchi. Ne fanno parte tra gli altri Silvia Rossi, Gianpiero Petrini e Benito Polinori. «Era un dovere porsi il problema di non disperdere il patrimonio di cultura locale – spiega l’avvocato – che è fatto non solo di strutture, ma di consuetudini e di buon gusto che i bastioli hanno conosciuto nel passato». L’associazione teatro dell’Isola Romana fu fondata nel 1830 con lo scopo di promuovere iniziative di spettacolo e di intrattenimento per i giovani. «Obiettivi – precisa Franchi – che sono stati totalmente riconfermati con la riproposizione dello statuto originale non solo per doverosa fedeltà al passato, ma nella consapevolezza che quei valori, di gusto e di buone maniere, vanno riproposti anche oggi». Questo sarà uno degli argomenti dell’incontro di domenica alle 10,30 al cinema Esperia, promosso dalla rinnovata associazione per presentare alla città le proprie iniziative. Prima fra tutte il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo, da realizzare in collaborazione con il Comune.
M.S. 

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