Realizzeremo le opere pubbliche che la città aspetta da decenni

BASTIA UMBRA – Voglio tranquillizzare il coordinatore del PD Capocchia, e soprattutto i cittadini.
L’eliminazione della tassa di scopo, non comporterà il blocco di nessuna opera importante e mi fa piacere che Capocchia consideri la scelta che abbiamo fatto insieme al nostro candidato sindaco e alla coalizione, una “Berlusconata” mi fa ben sperare visto che Berlusconi, è al governo del Paese e se tanto mi da tanto, dopo aver assistito al congresso di fondazione del PDL, dopo aver ascoltato non solo lui, ma anche molti esponenti, vecchi e nuovi, della classe dirigente, lì rimarrà per lungo tempo. Quindi considero la classificazione come buon auspicio.

Si conferma anche in questa occasione la miopia di una sinistra allo sbando, che continua, a criticare le scelte degli altri e a dar loro la colpa dell’emorragia continua di consensi che a loro dire si farebbero “imbambolare” dalle “Berlusconate”.
Continuano ad affermare la loro superiorità morale e politica allontanandosi dai cittadini e dai loro bisogni, continuano a non voler capire che la causa sta nella loro incapacità di ascoltare la gente, che è stufa di assistere al loro teatrino della politica fatto solo di spartizione di poltrone, di estenuanti trattative, di candidature che nascono e forse muoiono, di candidature apparenti o nascoste.
La gente è stufa di essere amministrata da chi usa la politica come “ascensore sociale” o addirittura come mezzo di sostentamento, per sistemare la famiglia o le famiglie degli amici. Vuole amministratori capaci, competenti, in grado di mettersi al servizio della città per amministrare i soldi pubblici basandosi sui principi fondamentali di un’amministrazione virtuosa: “Efficacia, efficienza ed economicità”.

Sono tanti gli esempi che si potrebbero fare di diverso utilizzo delle risorse, di diversa definizione delle priorità. Sono tanti gli esempi di scelte amministrative fatte dalla sinistra in 40 anni. Tra alcune cose buone ce ne sono tante che non si addicono alle tre “e” di prima.
Noi non bloccheremo nessuna opera importante, anzi accelereremo i tempi reperendo i fondi necessari senza ricorrere ad aumentare le tasse, ma attraverso un’attenta politica di bilancio che deve ottimizzare le risorse ed eliminare gli sprechi da una parte, sollecitare ed ottenere maggiori finanziamenti dalla Provincia, dalla Regione, dallo Stato e dalla Comunità Europea.