Bastia

Rapinatori sul taxi, due condanne

Avevano chiamato la corsa per recuperare il bottino del colpo a una farmacia di Rivotorto
PERUGIA – In taxi per recuperare i soldi che avevano rubato poche ore prima alla farmacia di Rivotorto.Al campo, dove avevano lasciato il bottino, avevano trovato però la polzia che li aveva arrestati, completando l’identificazione della banda. Iniziata dal presunto autista che, secondo la ricostruzione della squadra mobile, aveva atteso i suoi presunti complici, una ragazza e un ragazzo, terminassero il colpo in farmacia.I due erano entrati con i volti coperti da un passamontagna e da una calzamaglia,avevano intimato il personale di consegnare i soldi, poi si erano allontanati a piedi.
A pochi metri di distanza dalla farmacia,l’auto con il giovane all’interno. Con questa erano fuggiti. Ma l’auto era stata riconosciuta e dalla targa si era risaliti alla proprietaria.Dalla proprietaria, la madre, al presunto  autista, il figlio. Che, rintracciato, aveva sostenuto di non sapere cosa gli altri avevano intenzione di fare. Tanta l’agitazione che aveva anche sbagliato strada,finendo in quel campo dove, poi, erano stati lasciati i soldi.
L’autista, difeso dagli avvocati Guido Bacino e Claudio Franceschini, ha patteggiato una condanna a 1 anno e 6 mesi.L’altro ragazzo, giudicato con rito abbreviato, invece, è stato condannato a 2anni e 8 mesi. La ragazza sarà processata con giudizio immediato. L’udienza è fissata a gennaio.
Ragazzo e ragazza sono assistiti dall’avvocato Pietro Gigliotti.

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