BASTIA UMBRA – Due rom di 25 e 21 anni, cugini, sono stati arrestati ieri dai carabinieri delle stazioni di Bastia Umbra e di Santa Maria degli Angeli al termine di indagini durate una settimana in seguito ad una rapina subita da un pensionato di Bastia da parte di due giovani che,senza esibire armi, dietro minaccia di morte si erano fatti consegnare 1.000 euro e l’orologio Rolex che aveva al polso. La vittima – spiegano i militari diretti dal capitano Andrea Pagliaro e dai marescialli Cristiano Boggeri e Antonio Stefano Troga – era stato in grado di fornire solo pochi particolari sul fatto, continuava a ripetere che erano vestiti di scuro,parlavano italiano e avevano il volto parzialmente coperto con delle sciarpe. I carabinieri hanno quindi meticolosamente ricostruito i movimenti del pensionato, verificando il percorso da lui fatto per tornare amcasa, con chi aveva parlato, in quali bar si era fermato, quali potessero essere le autovetture segnalate come sospette nella zona. Un lavoro meticoloso che ha dato i suoi frutti: gli uomini dell’Arma hanno prima rintracciato uno dei due, arrestato per rapina, e successivamente hanno ammanettato anche il complice, cugino del primo arrestato che è stato catturato domenica su provvedimento restrittivo emesso dalla magistratura di Perugia che ha concordato con le risultanze investigative dei militari. Entrambi i giovani, due rom di 21 e 25 anni, sono ora rinchiusi nel carcere di Capanne.
