Primo «colpo» dell’anno nella nuova filiale 
 
BASTIA — Rapinata ieri mattina la Banca di Perugia nella centralissima via Roma.
E’ il primo colpo del 2006, ai danni degli istituti di credito, messo a segno a Bastia, dove operano 25 sportelli bancari.
I rapinatori, due giovani tra i 20 e i 30 anni, sono riusciti a fuggire con il bottino (circa 4.000 euro) sottraendosi alla pattuglia antirapina dei carabinieri che perlustrava la zona.
Il colpo è stato realizzato poco prima di mezzogiorno alla Banca di Perugia, che ha aperto il suo sportello da appena quattro mesi. I due malviventi, di cui uno con il volto parzialmente travisato da un passamontagna e l’altro a volto scoperto, ma con in mano una pistola, hanno fatto irruzione nell’istituto di credito dove c’erano in quel momento tre impiegati alla cassa e un solo cliente.
I due giovani, apparsi molto nervosi, forse tossicodipenti, parlavano con accento apparentemente laziale ed hanno intimato ai cassieri sotto la minaccia delle armi di consegnare il denaro contante. Il direttore è uscito dal suo ufficio, dove intratteneva due clienti, per invitare alla calma. Il denaro della cassa è stato subito consegnato ai rapinatori che sono usciti precipitosamente per allontanarsi con un’auto, sembra una «cabriolet» di colore scuro.
Poco distante sulla stessa via Roma era in transito una «gazzella» dell’Arma. «Subito dopo la rapina sono uscito in strada — ha rivelato il direttore della banca Raniero Stangoni — indicando ai carabinieri la direzione che avevano preso i rapinatori, verso il centro cittadino».
E’ cominciata subito la caccia ai malviventi, forse due tossicodipenti, che sono riusciti a far perdere le proprie tracce, grazie al traffico particolarmente intenso ieri mattina nel centro urbano in concomitanza con il mercato settimanale degli ambulanti.
Le ricerche, coordinate dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Assisi tenente Florindo Rosa, sono proseguite nel pomeriggio con blocchi stradali e l’impiego nella zona di oltre dieci pattuglie, ma senza esito.
L’ultima rapina a mano armata contro obiettivi diversi dalle banche era stata compiuta a Bastia solo una settimana fa: il 14 gennaio contro una ricevitoria. Pistola puntata alla tempia della titolare e via con un bottino di 600 euro. «balordi» e tossicodipendenti i sospettati in questo caso; mentre, per quanto riguarda le banche, la «pista» più accreditata sembra quella dei professionisti «pendolari», con l’appoggio di «basisti» locali. Salvo accorgersi che, a volte, i due «ambienti» possono incontrarsi e i rispettivi codici di comportamento possono «contaminarsi».
m.s.

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