Il gruppo entrato a volto scoperto e ha portato via mille euro. La polizia era già sulle loro tracce
La banda, compostada 4 siciliani, ha assaltato la filiale della Carifo di Bastia
LUCIA PIPPI
BASTIA UMBRA – Hanno messo a segno un colpo nella filiale della Cassa di Risparmio di Foligno. Ma le loro intenzioni erano già note alla polizia che è riuscita immediatamente a rintracciarli e a fermarli.
Si è conclusa nel giro di pochi minuti la fuga di una banda di rapinatori provenienti da Catania.
I quattro, ieri mattina, sono entrati, attorno alle 10,30, nella filiale di Bastia Umbra della Cassa di Risparmio di Foligno. Armati di taglierino e con il volto parzialmente coperto da occhiali scuri, erano entrati in banca e
si erano fatti consegnare dagli impiegati l’incasso per un totale di un migliaio di euro.
I quattro si sono poi dileguati. Ma la polizia era da tempo sulle tracce della banda. In seguito ad un’attività di
indagine svolta, infatti, erano a conoscenza che un gruppo proveniente da Catania, aveva intenzione di mettere a
segno un colpo nella zona. Non solo. Dall’attività svolta era anche risultato che avessero a disposizione una particolare automobile e che avessero preso alloggio probabilmente in una struttura ricettiva dell’hinterland di Perugia.
La polizia aveva a disposizione anche i nomi delle varie strutture che sono state tutte monitorate con particolare attenzione nel corso di questi ultimi giorni. Ieri, dopo il colpo, i quattro si sono dati alla fuga. Dopo essersi spartiti il bottino, si sono divisi.
Due di loro sono rientrati nella camera che avevano affittato e gli altri due si sono dati alla fuga a bordo dell’auto che avevano a disposizione per il colpo.
La polizia, che era già sulle loro tracce, ha così fatto scattare il piano antirapina che aveva con- gegnato.
Gli agenti della squadra mobile sono riusciti a far irruzione nell’alloggio dove hanno sorpreso i due che sono stati condotti alla questura di Perugia in stato di fermo.
Gli altri due sono stati fermati mentre cercavano di darsi alla fuga nei pressi della stazione di S.
Maria degli Angeli.
Al momento le indagini sono ancora in corso per individuare il basista, il contatto della banda, l’uomo che avrebbe fornito ai rapinatori catanesi le informazioni necessarie per muoversi sul territorio e sulla filiale presso la quale avevano colpito. Attualmente nei confronti dei quattro è stato adottato solo il provvedimento di fermo che, probabilmente si tradurrà in arresto nella prossime ore.
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