Ancora un colpo al Penny, bottino di 1.500 euro. Sentiti i primi testimoni
Le reazioni La Lega chiede altre telecamere, il Pd di fare più iniziative pubbliche
BASTIA UMBRA Ancora una rapina al Penny Market, nella serata di venerdì, in orario di chiusura. Il bottino si aggira sui 1500 euro, indagano i carabinieri agli ordini del tenente colonnello Marco Vetrulli,
che stanno sentendo alcuni testimoni e nelle prossime ore visioneranno le immagini delle telecamere di sorveglianza.Altri particolari non sono ancora emersi Si tratta dell’ennesimo episodio nella zona nel giro di pochi giorni e sempre ai danni del Penny, che già nel marzo del 2018 era stato al centro di un episodio simile. In quella occasione, dopo aver minacciato la cassiera con un’arma giocattolo, i ladri erano fuggiti col bottino.A non perdere tempo è la politica, che chiede subito rimedi. La Lega, tramite mozione che presenrterà al prossimo consiglio comunale, chiede l’ottimizzazione del sistema di videosorveglianza, incentivi per i privati, censimento della rete delle videocamere e installazione di punti luce; piena attuazione del progetto “Controllo di vicinato”; stipula di convenzione con istituti di vigilanza privata per il presidio urbano notturno insieme alle forze dell’ordine locali;potenziamento di itinerari didattici e programmi di sensibilizzazione. Il Pd (con il suo direttivo e il gruppo consiliare)chiede invece di estendere immediatamente eventi ed iniziative di socialità previste nell’ambito del progetto estivo “R-Estate a Bastia” in tutte le zone anche meno note e di promuovere “Patti di collaborazione” tra amministrazione comunale e cittadini attivi, unitamente ad un regolamento per la gestione condivisa dei beni urbani.
F.L.
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