Secondo gli esponenti dell’opposizione “sono irregolari”. Mantovani: “I cittadini ci ringraziano”
BASTIA UMBRA – Fa discutere il posizionamento di rallentatori in alcune arterie cittadine deciso dalla giunta Ansideri.Secondo gli esponenti del Partito democratico, più che garantire la sicurezza delle strade, la misura adottata ha avuto come risultato la creazione di un percorso di guerra: “Nelle strade principali i dissuasori per la velocità sono stati installati ad una misura non conforme alle regole dando luogo – fanno sapere dal coordinamento comunale del Pd – a numerose proteste da parte dei cittadini, specie nella zona di San Bartolo e Campiglione dove la ditta installatrice è stata costretta subito a modificare le installazioni con conseguente dispendio di denaro pubblico. Non si capisce inoltre per quale motivo i dissuasori – concludono dal Pd -siano stati installati in prossimità di curve dove la velocità è di per sé ridotta, mentre non sono stati posti lungo i rettilinei dove la velocità è sostenuta,come nel caso di via Sicilia a borgo I° Maggio”.A stretto giro di posta, arriva la replica dell’A mministrazione. “Stiamo facendo interventi per la sicurezza stradale,per i quali ho ricevuto telefonate di ringraziamento da parte dei cittadini – dichiara l’a ssessore ai Lavori pubblici Mantovani -. Smentisco nella maniera più assoluta che dalle modifiche possano venire maggiori spese per l’a mministrazione comunale che, anzi,ha in animo di realizzare interamente il progetto dei rallentatori in tutto il territorio comunale entro il 2011, rispettando rigorosamente le previsioni di spesa. Questi sono i fatti – conclude Matovani – il resto sono solo polemiche pretestuose”.Complessivamente sono una trentina gli interventi previsti per posizionare i rallentatori,di cui 16 sono in corso di realizzazione: 2 a Costano (in via Lunghi e in via della Rimembranza);3 a Bastiola (in via Marzabotto, via del Popolo e in via S. Bartolo); 2 a XXV Aprile (in via Monte Vettore, di cui una davanti alla scuola d’infanzia); 2 a Borgo I Maggio (in via della Repubblica e via Sicilia); 1 in via Campiglione; 1 in via Madonna di Campagna, davanti alla chiesa; 1 a Cipresso, davanti alla scuola; 2 a Ospedalicchio (in via Donati, una a ridosso della scuola e l’altra prima dell’ingresso in piazza Buozzi); 1 a Santa Lucia, in via Tozzoli all’altezza delle aree verdi attrezzate; 1 nel centro urbano, in via Majorana.di MASSIMILIANO CAMILLETTI