Bastia

Raffiche di furti nei cimiteri

Numerosi gli episodi negli ultimi giorni. Cresce la preoccupazione: a Gualdo Cattaneo a trovare i defunti solo accompagnati
Auto in sosta, ma anche fiori e immagini sacre nel mirino dei ladri


PERUGIA – Fiori, vasi, borse prese di mira dai ladri. Cimiteri nel mirino soprattutto in questi giorni di maggiore affluenza. Furti nei cimiteri, un fenomeno costante che si acutizza soprattutto nel periodo della ricorrenza novembrina. A Bastia per esempio, dove il fenomeno si era già verificato in precedenza e l’incremento successivo dei controlli aveva permesso di riportare la situazione alla tranquillità, sono stati proprio i loculi a essere presi di mira. Fiori che scompaiono improvvisamente, contenitori portati via, tombe insomma spogliate di quanti i cari depongono a memoria del defunto. Statuine, immagine sacre che si “volatilizzano” misteriosamente, fermo restando poi ritrovarle, in alcuni casi, davanti ad altri loculi. Quasi fosse un prestito a tempo indeterminato deciso senza consultare il proprietario. Un’usanza poco ortodossa e sicuramente singolare che si affianca però ai più tristemente tradizionali furti nelle auto in sosta. Episodi quasi quotidiani al cimitero di Bastia, secondo il racconto di alcuni cittadini, corredati in alcuni casi da denunce alle forze dell’ordine. Il parcheggio del cimitero come una terra di conquista per malintenzionati: serrature forzate, portiere quindi aperte e poi via al saccheggio di tutto quello che è possibile trovare. Borse, autoradio, chiavi, portafogli fino ad arrivare agli
ombrelli come hanno raccontato alcune persone in visita ai defunti e vittima nei giorni scorsi dell’attenzione dei ladri. “Mi è successo venerdì scorso – racconta una signora – hanno forzato la serratura dello sportello del passeggero, quello che era meno in vista perché addossato a un muro. Hanno aperto la macchina e preso quello che hanno potuto trovare. La serratura adesso dovrò cambiarla”. Insomma come nel più classico dei casi, danno e beffa. Ma non è il solo episodio. “Non si può lasciare niente in auto quando si viene qui – conclude – qualsiasi cosa diventa una preda appetibile. Succedono in continuazione”. Bastia non è il solo caso. A Gualdo Cattaneo le signore non vanno più da sole al cimitero per paura di subire furti. Almeno in due per poter tenere sottocontrollo borse e portafogli. Una soluzione a cui i cittadini sono arrivati gioco forza in seguito ai tanti episodi che si sono registrati nel piccolo comune. Diversa però la tecnica utilizzata in questo caso. In frantumi i finestrini laterali per potersi introdurre all’interno degli abitacoli e portare via quanto possibile o ritenuto “vendibile”.
“Ho incrociato due figure ‘strane’ – racconta una giovane donna residente in paese – quello di Gualdo Cattaneo del resto è un cimitero piccolo, insomma bene o male ci si conosce tutti e chiaramente una persona che viene da fuori si nota con particolare facilità. In particolare mi ha colpito il fatto che si fossero fermati davanti a una tomba particolarmente vecchia, senza fiori. Mi sembrava insolito che fossero arrivati dei parenti, magari da lontano. Poi quando sono uscita ho visto vetri in terra e il finestrino di un’auto rotto. Ho fatto inevitabilmente il collegamento, ma potrebbe essere una coincidenza, non voglio dire. Solo due fatti anormali in contemporanea”. Qualche settimana fa invece era stata vera emergenza a Bevagna. Una vera e propria raffica di furti che aveva preoccupato non poco gli abitanti, ma che grazie anche all’incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, era piano piano rientrato. A Foligno invece era finito in manette un giovane, colpevole di aver sottratto la borsa di una signora mentre stava pregando davanti alla tomba di un parente.


Furti nelle auto in sosta
Sono le auto in sosta le più esposte al rischio furti. Numerosi i casi registrati negli ultimi giorni. Borse, autoradio ma anche ombrelli. Qualsiasi oggetto diventa preda dei ladri che forzano le serrature degli sportelli o più semplicemente infrangono i finestrini laterali.


Tornano i ladri a Bastia
Episodi analoghi a Bastia si erano verificati nel recente passato. Il successivo incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine aveva permesso di ristabilire la tranquillità. A distanza di poco però i furti sono ricominciati. Prese di mira anche le tombe: fiori, vasi e statuette di santi.


Preoccupazione tra la gente
E’ il caso di Gualdo Cattaneo dove soprattutto le signore hanno timore a recarsi in visita dai cari defunti per paura di essere vittime di furti e borseggi. A Foligno nei giorni scorsi, in manette un giovane che aveva scippato la borsa a una donna che stava pregando davanti a una tomba
LUCA FIORUCCI

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