NON FANNO più il clamore di un tempo i furti e gli episodi di piccola criminalità che, se ricorrenti, rischiano però di creare una seria minaccia alla sicurezza. Piuttosto eclatanti le incursioni vandaliche alla scuola elementare, nella sede storica di via Roma,realizzate di notte con l’effrazione di una finestra al piano terra e lo svuotamento della cassa della macchinetta automatica del caffè. Dallo scorso febbraio ben nove volte sono entrati nella sede dell’elementare, sempre di venerdì, ma l’ultima volta i presunti responsabili sono stati bloccati dai carabinieri, che erano stati allertati dagli insegnanti. Si tratta di due ex alunni, sedicenni insospettabili e, a quanto pare, attirati dal magro bottino del caffè automatico, non più di 20 euro. Questo è un caso chiuso, ma non il furto alla cassaforte del molino Spigadoro tentato sempre la scorsa settimana. I ladri hanno cercato di portare via la cassaforte, senza riuscirci, per aprirla senza angoscia e senza il rischio di essere scoperti dalla vigilanza che di notte sorveglia il complesso industriale. Hanno dovuto desistere rischiando di essere colti in flagrante dai vigilanti che hanno scoperto il tentativo di furto la stessa notte, ma solo dopo che i malviventi si erano dileguati.
m.s.
