BASTIA UMBRA – Nuova esplosione di criminalità a Bastia nel week-end appena trascorso. Sabato attorno alle 18 e 30 c’è voluto il provvidenziale azionamento dell’allarme per sventare un tentativo di furto ai danni dell’ufficio postale di Bastia Umbra. “Qualcuno si è introdotto all’interno del container che ospita l’ufficio – spiega il dottor Bartolozzi, dirigente della polizia postale – forzando una finestra. L’accensione dell’antifurto ha però messo in fuga i balordi prima ancora che riuscissero a mettere a segno il colpo”. Dal sopralluogo effettuato prima dai carabinieri, avvertiti da Firenze dove si trova la centrale che gestisce il sistema antifurto, e successivamente dalla polizia postale, sembrerebbe infatti non mancare nulla di particolare valore. Domenica notte invece il responsabile della “Isa” di Bastia ha denunciato il furto di 28 bobine in acciaio sottratte all’interno del reparto lavorazioni dell’azienda. La refurtiva (300mila euro) è stata successivamente recuperata all’altezza di san Liberato (Terni) dal personale della stazione dei carabinieri di Orte che su indicazione della compagnia di Assisi ha intercettato il tir, risultato rubato sabato a Gubbio, che la trasportava. I ladri sono stati sorpresi mentre tentavano di cambiare le ruote al carrello, probabilmente scoppiate per il sovraccarico. Alla vista dei carabinieri sono scappati e vane sono state le ricerche. Sull’accaduto indagano ora i carabinieri delle compagnie di Assisi, Gubbio e Civita Castellana (VT). Sempre domenica, a Bastia in piazza del mercato, si è registrato un furto all’interno di una vettura lasciata in sosta per alcune ore dal proprietario. Infine l’ultima denuncia ai carabinieri è stata effettuata da un residente nella zona industriale: un terreno di sua proprietà sarebbe divenuto una vera e propria discarica in cui la notte vengono smaltiti calcinacci e altri materiali di scarico. M.C.
