Bastia

Raccolta differenziata, Fratellini tira le somme

L’assessore incontra gli amministratori dei condomini: «Ci sono problemi, rispettare i criteri»
BASTIA UMBRA – L’assessore all’Ambiente Francesco Fratellini ha convocato una riunione con la Gest Srl (la società appaltatrice per la gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani) e con gli amministratori dei condomini nei quartieri dove è stato attivato il sistema “Poker” per la raccolta differenziata.
L’incontro, in programma giovedì 12 alle 17 nella sala della Consulta del Comune, è finalizzato a fare il punto della situazione all’indomani delle verifiche effettuate dalla Gest sui condomini. In parti-colare nella riunione si affronterà il problema della collocazione dei contenitori, l’eventuale chiusura degli stessi con chiavi, un sistema di identificazione dei cassonetti e del condominio di pertinenza e la collocazione dei contenitori all’intemo dell’area dei condomini, in tutti i casi dove è possibile. «Lariunione con gli amministratori dei condomini – dichiara Fratellini – si è resa necessaria per rendere effettivamente operativi i criteri da praticare nella raccolta differenziata». «Non ci sono motivi di criticità nella raccolta differenziata praticata dalle famiglie singole – sottolinea Fratellini – i problemi emergono invece nei condomini, Per questo la riunione è stata preceduta dalla verifica a cura della Gest, che ha richiesto quasi un mese. Adesso, con i dati acquisiti, siamo in condizione di rafforzare la collaborazione con gli amministratori dei condomini per rendere molto più efficaci i controlli interni, che dovranno produrre gli indispensabili aggiustamenti. Qualora questi correttivi non fossero sufficienti – continua – scatteranno le sanzioni a carico di tutti coloro che non saranno in regola con le modalità stabilite e concordate. L’obiettivo di tutti noi, amministratori e amministrati, è quello di migliorare la qualità e la quantità della differenziata per arrivare alle quote indicate e nei tempi stabiliti dalla Regione, inoltre contenere i costi del servizio – conclude – per evitare l’aumento della Tarsu, che a Bastia è fenna da tre anni».
di MATTEO BORRELLI

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