Al Comune è assegnato un contributo di 56.904.00 euro. Necessari altri 250 contenitori
BASTIA UMBRA – L’amministrazione comunale di Bastia ha aderito al programma straordinario varato dalla giunta regionale il 7 giugno e mirato a velocizzare i processi di raccolta differenziata previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti che ha l’obiettivo di raggiungere in ogni Ati la quota di differenziata del 50% entro il 2011 e del 65% nel 2012.
“Il Comune di Bastia – dichiara l’asse ssore all’Ambiente Francesco Fratellini – ha un proprio programma per la raccolta differenziata in corso di attuazione e che andrà a regime su tutto il territorio comunale entro il 2011. Il programma straordinario proposto dalla giunta regionale – sottolinea – è un ulteriore incentivo al quale aderiamo volentieri, volendo centrare presto e bene gli obiettivi che ci siamo dati per garantire una migliore qualità dell’ambiente”.
La Regione, per attuare questo programma straordinario, ha stanziato un milione e 800mila euro destinati ai 19 Comuni umbri con oltre 10mila abitanti.
Al Comune di Bastia è assegnato un contributo di 56.904.00 euro ed eventualmente ulteriori fondi non assegnati ai Comuni che decidessero di non aderire al programma. Lo stanziamento regionale coprirà solo in parte le spese necessarie al servizio nel territorio comunale di Bastia e la parte residua dovrà essere stanziata dall’Amministrazione. Il piano prevede specifiche iniziative per la raccolta della carta e della frazione organica umida.
Mentre per il servizio di raccolta differenziata della carta a Bastia è prevista la copertura dell’intero territorio comunale entro il 2012, per la frazione organica umida si dovrà passare dall’attuale servizio di prossimità a quello di intensità almeno sul 79% della popolazione, 17mila abitanti del Comune, come previsto dal programma regionale che garantisce risultati migliori.
A questo scopo occorrono altri 250 contenitori da 240 litri, con svuotamento trisettimanale, per una spesa comprensiva anche del servizio di raccolta pari a 80.454,42 euro, compresa Iva. Occorrerà, quindi uno stanziamento integrativo del Comune pari a 23.550,42 euro in aggiunta ai 56.904,00 della Regione. Le spese per questi servizi negli anni successivi al primo saranno totalmente a carico del Comune.di LUCIO FONTANA