Bastia

Quote rosa, il sindaco Ricci non intende fare dietro-front

ASSISI «CI SONO SOLO CARENZE DI MOTIVAZIONI. NOMINO LA GIUNTA ENTRO VENERDI’»— ASSISI —QUOTE-ROSA e sentenza, il sindaco Ricci continua per la sua strada, la minoranza attacca. «Il ‘nervosismo’ dell’opposizione sulle quote rosa deriva dal fatto che, probabilmente, si rende conto, leggendo attentamente la sentenza, che il ricorso al Tar lo ha sostanzialmente perso — dice Ricci —. Il Tribunale amministrativo ritiene non illegittimo il non inserimento di una donna in Giunta, in assenza di una legge e visto lo Statuto del Comune di Assisi, ma osserva solo carenze di motivazioni». Entro oggi il primo cittadino completerà la fase conoscitiva con i partiti politici e istruttoria per nominare la Giunta entro giovedì.«Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire — dice Sinistra Critica —. La presenza di donne in Giunta è una questione di buon senso oltre che del riconoscimento della specifica questione di genere». «Sulla questione delle quote-rosa Ricci ha sbagliato — incalza Rifondazione Comunista —. Lo ammetta serenamente, nomini una donna tra le tantissime meritevoli e continui il suo operato».«Sinistra Ecologia Libertà è tra le forze politiche che fin dall’inizio hanno denunciato questa anomalia — dicono Alessandro Comi e Maurizio Tomassini —. Chiediamo a Ricci di riportare Assisi nella normalità istituzionale».

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