Bastia

Quote rosa, dopo la sentenza è bagarre

Tutta l’opposizione va all’attacco: «Ricci nomini una donna in Giunta»
Il sindaco di Assisi pensa al reincarico
ASSISI – Indovinate? Ventiquattro ore dopo la sentenza del Tar dell’Umbria che “boccia” la giunta comunale di Assisi perché priva di donna, è subito bagarre. Senza esclusione di colpi. L’opposizione tutta unita come un sol uomo con il coltello tra i denti e il sindaco Ricci che ostenta calma e mette a punto con i partiti di maggioranza l’ exit strategy dal groviglio legislativo. Ma andiamo con ordine e partiamo dall’opposizione. L’ex sindaco Bartolini e il consigliere Maccabei; il capogruppo del Pd Pettirossi con il segretario comunale Masciolini e il responsabile Donne Fiorucci; l’avvocato Matarangolo e il consigliere comunale Marcucci; l’associazioni di donne Gylania, Ossigeno, Donne per le Donne, Comitato Internazionale 8 marzo e Fare Insieme: tutti d’accordo nel considerare «una vittoria di civiltà la sentenza del Tar». Bartolini va giù duro: «Ricci mostra arroganza e poco rispetto per le donne, cosa questa già mostrata al momento del ritiro delle deleghe all’ex assessore Belardoni». Dal fronte del Pd, Pettirossi, tira così le somme: «Il sindaco dovrebbe essere più umile e prendere atto della sentenza, invece annuncia di voler ricorrere al Consiglio di Stato e così facendo spendere soldi dei cittadini, dato che il legale che segue la pratica è un professionista esterno all’Amministrazione». A chiudere la staffilata: «Questa è una Giunta politicamente delegittimata». Questa l’aria che tira sul versante dell’opposizione. E il sindaco? La sua lettura della sentenza è diametralmente opposta: «Le motivazioni sottolineano chiaramente – dichiara – che il sindaco non è obbligato a nominare una donna in giunta. Il Tar dell’Umbria rileva una carenza di motivazioni negli atti di nomina rispetto al mancato inserimento di una donna in Giunta. Si tratta, quindi, di una sentenza senza vincitori, come dimostrato dalla ripartizione delle spese processuali». Tesi contrapposte e scontro frontale.
Lo scenario. Arrivati a questo punto, come se ne esce? Al momento l’ipotesi più probabile è che il sindaco vada a un reincarico dell’attuale Giunta mettendo sul tavolo del Tar le sue motivazioni: dunque, niente ricorso alla Consulta e niente girandola di nomi delle possibili new entry. Il tutto, se questo scenario dovesse essere confermato, si concretizzerebbe nel giro di pochi giorni. Prima le consultazioni con i partiti di maggioranza e poi l’ufficializzazione del reincarico a metà della prossima settimana. Se questo dovesse essere è chiaro che, come hanno sottolineato già ieri, l’opposizione contesterebbe nuovamente davanti al Tar la mossa di Ricci. Ma c’è anche un’altra incognita: nella maggioranza tutti sono d’accordo sulla linea del reincarico? Si registra più di qualche mal di pancia (soprattutto nel Pdl). Questo il quadro, la partita è iniziata.
di PIERPAOLO BURATTINI e UMBERTO MAIORCA

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