Il pm: «Sei mesi agli addetti del Comune». Assoluzione per l’altro indagato

BASTIA UMBRA Due condanne e un’assoluzione. Sono le richieste dal pm Mario Formisano per la morte di Antonio Perrella, avvenuta nell’agosto del 2015: il ragazzo avrebbe compiuto 15 anni l’ottobre successivo. Il pubblico ministero ha chiesto sei mesi di reclusione per i due addetti del Comune di Bastia Umbra (un dirigente e un geometra responsabili, all’epoca dei fatti, dell’area manutenzione) e l’assoluzione per il rappresentante della cooperativa. La tragedia avvenne nell’impianto sportivo “PalaGiontella“. Il ragazzo si arrampicò sulla rete di un campo da igoco, ma uno dei pali in ferro cedette e il ragazzino cadde da oltre due metri d’altezza. Per lui non ci fu niente da fare: il decesso sopraggiunse sul colpo. Si torna in aula il 7 luglio.

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