LA POLITICA dei «piccoli passi», praticata finora, ha permesso al Bastia guidato da Massimo Cocciari di arrivare con pieno merito alla fase finale dei play off. L’avversario di domani sarà il Todi che ha prevalso nelle due gare della stagione. I bastioli, però, nell’ultima gara con il Trestina hanno dimostrato una straordinaria maturità. «E’ una grande soddisfazione — sottolinea il presidente Paolo Bartolucci — arrivare a traguardi importanti, soprattutto con una squadra giovane e con un pubblico che, nonostante le tensioni dell’ultima settimana, hanno dato prova di attaccamento e di affidabilità. Gli obiettivi finora raggiunti, impensabili solo qualche mese fa, sono un riconoscimento per tutti, soprattutto per la squadra che ha lavorato con impegno per tanti mesi e ha saputo regalare soddisfazioni ai sostenitori e alla città. Nulla ora può considerarsi scontato giocandosi tutto in una sola partita. Posso dire con certezza che ce la metteremo tutta per ben figurare e se possibile superare i nostri avversari».
I REALI OBIETTIVI della stagione sono stati già raggiunti con il Bastia giunto a ridosso delle due squadre già promosse Group Castello e Castel Rigone. La voglia di andare avanti, a questo punto, è concreta e non spaventa il valore dell’avversario. Il tecnico Cocciari ha guidato questo gruppo di giovani motivandoli e facendoli crescere in maniera sorprendente, sia come individui che come gruppo. «Ritengo incoraggiante la prova di domenica con il Trestina — spiega l’allenatore — che era tutt’altro che semplice. Ho visto la squadra molto cresciuta. Caratteristiche che spero sapremo utilizzare al meglio anche con il Todi». Unico indisponibile è Falcinelli espulso dall’arbitro nella partita con il Trestina, mentre è apparso pienamente recuperato Battistelli, dopo una stagione difficile, e sempre ottima è la condizione del bomber Mancini. Il futuro della panchina non è ancora definito, ma sia il presidente che l’allenatore avrebbero voglia di accordarsi per un altro anno. Forse lo faranno subito dopo i play off.
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