Bastia

Questo è il vecchio cuore Bastia

Valori non ci sta: “La nostra presunzione è stata punita”. Bambini: “Complimenti a loro”

Sotto di due gol col Trestina, fa 2-2 con Marianeschi e Battistelli
La direzione di gara non è piaciuta
Gnagni: “Giocando ad armi pari non abbiamo paura di nessuno”


BASTIA: Tajolini 7, Silva 6 (6’st Ercolani 6), Belkchach 6.5, Cardinali 6.5, Zanchi 6.5, Polchi 7, Marchetti 7 (41′ st Moroni sv), Gnagni 6.5, Mancini 7, Monacelli 6.5 (6′ st Battistelli 7), Marianeschi 7,5. All. Cocciari


TRESTINA: N.Ceccagnoli 6.5, Tenaccioli 6.5, Gaggioli 7, Vinagli 6 (31′ st Bua 6), Bocciolini 5.5, Ferri 7, Innocentini sv (21′ st Tellini 6), Rampacci 6.5, Procelli 6.5, A.Ceccagnoli 7, Antonelli 6 (19′ st Gori sv). AI Valori (in panchina Turchi).


ARBITRO: Tesi di Pistoia (Fontebrera, Centorrino)


RETI: 15′ e 25′ pt A. Ceccagno rig.),. 4′ st Marianeschi, 21′ st Battistelli.


BASTIA UMBRA – Al tavolo delle grandi si è seduta una squadra certamente non invitata. E’ il giovane Bastia, formazione che sa lottare, soffrire e gioca anche un buon calcio. Andata al riposo sotto di due reti, la band di Cocciari ha saputo riagguantare il risultato sfiorando anche un clamoroso sorpasso. Il “quotato” Trestina alla fine ci è rimasto di sasso, impietrito e quasi sicuramente maledirà a lungo il fatto di non aver saputo sferrare il colpo del ko. In questa grande gara non è piaciuto il metro di valutazione adottato dal direttore di gara, arrivato da Pistoia. Severo quando si è trattato di valutare il fallo di braccio di Zanchi, scaturito da un errato rinvio dello stesso. Molle e indeciso, invece, soprattutto nella
seconda parte e in occasione di un atterramento in area di Marianeschi, decisione questa che ha sollevato tantissimi dubbi. Nel Bastia si è rivisto Polchi, mentre nel Trestina è mancato all’ultimo momento Guazzolini. Subito aggressive entrambe le squadre ma era il Trestina a passare grazie ad un calcio di rigore (ineccepibile) per fallo di Gnagni su Procelli, trasformato da Ceccagnoli. Al 25′ un errato disimpegno di Zanchi mandava in confusione il bravo difensore che si vedeva rimbalzare il pallone davanti e lo stesso andargli a sbattere sul braccio. Per il direttore di gara c’era volontarietà e Ceccagnoli poteva cosi raddoppiare. Nel secondo tempo il Bastia rientrava in anticipo sul terreno di gioco e veniva accolto dai propri sostenitori con cori di incoraggiamento e la squadra ne trovava subito beneficio. Al
4′ Marianeschi trasformava magistralmente un calcio di punizione dal limite da lui stesso procurato. La gara cambiava e al 13′ sempre Marianeschi veniva fermato fallosamente appena dentro l’area, l’arbitro pero assegnava un calcio di punizione dal limite fra le proteste. Sul ribaltamento Tellini, servito da Antonelli, non sfruttava una facile occasione. Così al 21′ il Bastia pareggiava: ennesimo fallo su Marianeschi, questa volta era Battistelli a trafiggere Ceccagnoli. Poco dopo, sospetti per un fallo su Marchetti in area e per un gran gol annullato a Marianeschi.


Le Interviste Finalmente un dopo gara normale dopo i veleni delle ultime stagioni. “E’stata una partita lottata e ben giocata da ambedue le squadre – ha detto Paolo Valori -; una volta in doppio vantaggio credevamo di aver messo al tappeto il Bastia che invece era viva e ha punito la nostra presunzione”. Il presidente Bambini è chiaro: “Sono amareggiato perché a quel punto avevo assaporato la vittoria. Comunque complimenti alla reazione del Bastia da applausi”. Era felice ma al tempo stesso anche dispiaciuto il ds Dando Moroni: “Sono sempre più convinto che abbiamo una grande squadra che se resterà con certi valori umani potrà fare grandi cose”. Ne è convinto anche il centrocampista Giordano Gnagni: “Ad armi pari non abbiamo paura di nessuno”, sottolineando una direzione di gara parziale.
Leonello Carloni
 
 


 

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