Contro i passaggesi della Virtus, senza tifosi al seguito per volere del prefetto, la prima  della classe cerca i tre punti per puntellare la pole position. Arriva Di Paolo

BETTONA – Un derby monco per la mancanza degli appassionati supporter bastioli quello in calendario oggi sul campo della Real Virtus, ma pur sempre di derby si tratta.Qui Real Virtus La Real Virtus ospita la capolista Bastia e lo fa alla presenza del solo pubblico di Bettona, vista l’ordinanza del prefetto che impedisce l’ingresso dei tifosi avversari.“Unpeccato – afferma il tecnico passagges e Marcantonini – partite come queste andrebbero giocate davanti a un folto pubblico”.L’allenatore biancoceleste ha preparato al meglio la sfida con il Bastia, rivedendo gli ultimi dettagli nell’allenamentodi rifinitura di ieri mattina, ma senza troppe pressioni: “Siamo consapevoli che abbiamo di fronte un avversario molto forte, noi ci siamo allenati con cura e giocheremo facendo del nostro meglio senza badare tanto agli avversari.
C’è grande rispetto ma ce la lotteremo,memori anche della buona prestazione dell’andata nonostante la sconfitta subita per le due perle di Battistelli”. La compagine passaggese è alla ricerca di punti:“Abbiamo incontrato squadre di alta classifica in queste ultime gare e abbiamo raccolto punti importanti sia contro il San Sisto che con il Casacastalda; contro il Bastia vogliamo fare lo stesso per tenere a debita distanza i nostri inseguitori che stanno mangiando terreno e stare tranquilli”. Molti gli assenti tra le fila biancocelesti: Simonetti e Coptie sono squalificati, il fuoriquota Lollini è indisponibile e Lolli, che stava recuperando dalla rottura del crociato, in settimana è stato fermato da una contrattura. “E’vero, sono molte le assenze,ma abbiamo valide alternative, inoltre la buona notizia è che rientrerà Feliciani”, chiude Marcantonini
Qui Bastia Pochi chilometri,ma tanti rischi. Sono quelli che correoggi lacapolista Bastia, sul terreno della vicina RealVirtus. Il ceffone, rifilato dalSanSisto, infatti ha lasciato il segno sul morale del team di Rosario Scarfone. Lo si è facilmente intuito nel corso di questa settimana, assistendo agli allenamenti. La squadra, è sembrata meno brillante del solito e anche gli abituali movimenti che Pica e compagni effettuavano con disarmante facilità, sono diventati quasidi colpo difficili.Ma oltre a queste impreviste difficoltà alla sfida odierna il Bastia ci arriva con i cerotti,viste le certe defezioni dei due difensori Pacciarini e Romani,mentre forti dubbi si nutrono anche sulla presenza del prezioso jolly, Arcioni alle prese con problemi al ginocchio. Inoltre come previsto la squadra non avrà tifosi al seguito, malgrado il forte interessamento del sindaco di Bettona, Lamberto Marcantonini che si è molto adoperato per ospitare i vicini di Bastia Umbra. “Come, ho già detto in occasione della gara di Campitello,non sono d’accordo ma mi adeguo”, commenta il presidente biancorosso Paolo Bartolucci.Ma a essere penalizzati sono i tanti giovani residenti in entrambi i centri che pur non essendo assidui frequentatori degliim-
pianti sportivi in questa occasione, avendo già assistito al match di andata che fu una festa fra amici, attendevano l’incontro per ripetere quella bella esperienza fra gente comune.Chi ha proibito l’accesso all’impianto ai bastioli, si è appellato a un rigido regolamento non conoscendo la realtà di questi due centri (Bettona e Bastia Umbra) e soprattutto del forte legame consolidato nel tempo fra queste due popolazioni.
Mercato Proprio ieri il Bastia ha annunciato l’ingaggio dell’esterno destro, classe ‘91,Gianmarco Di Paolo dalla Samb.

di Claudia Gaudenzi – Leonello Carloni

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