SERIE D / IL PERSONAGGIO
«Bonura è un allenatore esigente»
«NON SONO UN LEADER MA SPERO DI ESSERE UN ESEMPIO PER I MIEI COMPAGNI»
BASTIA E’ l’anello di congiunzione tra il vecchio e il nuovo Bastia. Il trait d’union tra quello che è stato e quello che sarà, il simbolo di chi è abituato a meritare tutto ciò che riceve, con il
lavoro e il sacrificio, senza mai abbattersi di fronte alle difficoltà. È Manuel Fiorucci capitano del Bastia cardine di un gruppo di calciatori che ha fatto breccia nel cuore della tifoseria bastiola,
che non vede l’ora d’iniziare questa avventura in Serie D. «Non sono un leader – afferma Fiorucci – ma spero di essere un esempio per i miei compagni. Ci alleniamo con armonia, c’è sempre voglia di ridere e scherzare, di prenderci in giro, di trascorrere dei tempi insieme, siamo un gruppo eccezionale. Non posso fare a meno delle emozioni che mi regalano i tifosi del Bastia. In questi dodici giorni di preparazione, sono soddisfatto, perchè siamo riusciti nelle due amichevoli contro il Perugia e l’Angelana, ad esprimere il lavoro svolto durante la fase preparatoria, qualche meccanismo ancora va ancora oliato, ma c’è tempo per poter raggiungere la perfezione ».Bonura è uno che pretende molto. «E’ un allenatore esigente ed è giusto che sia così. Vogliamo ottenere buoni risultati, la squadra nelle due partite, ha fatto le cose giuste, la condizione non è male ma possiamo e dobbiamo migliorare. La condizione migliora col trascorrere dei giorni e del lavoro, soprattutto
per quanto riguarda i tempi e i movimenti. E’ un gruppo voglioso, quello che conta adesso- conclude Fiorucci-è dare continuità al lavoro, manca un pò di tempo all’inizio della stagione
e tra amichevoli e Coppa Italia, speriamo di arrivare pronti per il campionato». Nell’amichevole vinta 5-2 contro l’Angelana, oltre alla solidità dell’impianto difensivo, la squadra ha dimostrato capacità di manovra limpida ed essenziale. Domenica prossima al Comunale, il Bastia affronterà la Nestor dell’ex Ricci.
Moreno Salani