Bastia

Questione nomadi, cresce l’allarme

Intanto il primo cittadino chiama a raccolta le forze dell’ordine


BASTIA UMBRA – La questione nomadi suscita ancora polemiche e discussioni; proprio ieri il primo cittadino ha allertato carabinieri e polizia in merito al disagio che viene provocato in città dal passaggio e, soprattutto, dalla sosta dei nomadi. E, a prescindere dalle parole, í dati parlano chiaro; anche di recente è stata registrata l’intrusione di soggetti non meglio identificati in una piscina, I danni riportati consistono in furti e danneggiamenti della struttura, determinando di conseguenza un grave danno al patrimonio comunale.
Inutile ricordare che, con la calda stagione, episodi di furto e vandalismo tendono ad aumentare; la risposta del Comune è tolleranza zero nei confronti di fenomeni che danneggiano il patrimonio pubblico e che mettono in
stato di allarme i cittadini, privandoli di sicurezza e serenità, “Verso le forme di delinquenza – commenta il sindaco Francesco Lombardi – occorre agire con la massima energia, anche per far comprendere bene che non esistono aree in cui il controllo sia minore o discontinuo. Contiamo sulla professionalità delle forze dell’ordine, cui rivolgiamo già il nostro plauso, perché i nuclei di vigilanza del Comune vengano rafforzati; questa per garantire la copertura di un territorio importante come Bastia Umbra per densità abitativa e valenza economica”.
Ma se l’appello principale è rivolto alle forze dell’ordine, non mancano parole direttamente destinate alla cittadinanza; i bastioli sono infatti pregati dall’amministrazione a agire con spirito di collaborazione, segnalando qualsiasi movimento ritenuto seriamente sospettoso.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version