Bastia

Questionario Confesercenti ‘Troppi negozi? Dite la vostra’

BASTIA VISTO LO STALLO AMMINISTRATIVO  
 
 
STOP alle grandi superfici, ma anche a quelle medie che vanno oltre quanto prevede il Piano comunale del commercio. Su questa posizione si erano attestati Confcommercio e Confesercenti a metà marzo nell’assemblea pubblica, un confronto al quale avevano partecipato numerosi esercenti. L’amministrazione comunale tamponando la polemica aveva annunciato un documento condiviso per indicare la linea sullo sviluppo del comparto. Sono passate due settimane e nulla si è mosso nella direzione auspicata. «Non è il caso di aspettare ancora — rileva Antonio Serlupini, presidente della Confesercenti —. Per questo ho scritto ai commercianti di Bastia di pronunciarsi su un tema che è di grande interesse economico e investe il nostro settore con notevole impatto». Nel volantino la Confesercenti ricorda le preoccupazioni della categoria, sottolineando che ci sono ancora oggi a Bastia 5 medie superfici del Piano del commercio da attivare. Inoltre, saranno di notevole impatto gli insediamenti commerciali da realizzare nelle aree di recupero (Franchi, Petrini, ex Mattatoio, ex Giontella). Il quesito posto da Confesercenti è chiaro: «Non vogliamo altri negozi, né grandi né piccoli, e neppure medie superfici, soprattutto fuori del centro urbano o in nuove aree».


L’OPPOSIZIONE alle grandi superfici commerciali, oltre al territorio di Bastia si estende al comprensorio: nella convinzione che la rete distributiva è ormai satura. Al sondaggio hanno già risposto una cinquantina di esercenti, altri seguiranno di certo nei prossimi giorni.
m.s.


 

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