Bastia

«Queste le linee guida del bilancio preventivo 2008»


«tenendo d’occhio le richieste dei sindacati»

Il sindaco Lombardi ha illustrato le scelte annunciando un incontro per fine mese

BASTIA UMBRA – La giunta comunale ha illustrato le linee guida del bilancio preventivo 2.008, soffermandosi in modo particolare sulla manovra delle imposte che riguarda l’addizionale Irpef e la tassa di scopo. Il sindaco Francesco Lombardi ha fatto luce sugli attuali rapporti che intercorrono tra l’amministrazione e le rappresentanze sindacali, che stanno spingendo perché il bilancio venga rivisitato in favore del ceto medio basso, prima dell’adeguamento definitivo del piano tariffario secondo le indicazioni della finanziaria. “I sindacati sono per noi degli interlocutori importanti, dal momento che si pronunciano in nome di parte della cittadinanza” ha sottolineato il sindaco. “Il 28 gennaio convocheremo un’assemblea aperta alla cittadinanza per discutere dei possibili miglioramenti da addurre al bilancio e con i sindacati ci incontreremo ancora prima di adattare il piano tariffario alla finanziaria 2008; ma il tutto avverrà sia tenendo conto delle richieste, però mantenendo ben salde le scelte amministrative”. Ed è stato proprio riguardo a queste che Lombardi ha voluto paragonare il Comune a un’azienda, spiegando, insieme all’assessore Claudio Boccali, che i contributi dei cittadini andranno a finanziare direttamente molte opere pubbliche, oltre che a evitare che il Comune si ritrovi fra qualche anno a dover pagare tassi di interessi in aumento a causa dei mutui contratti. “Esempio concreto delle nostre intenzioni è proprio il recupero dell’ex chiesa di Sant’Angelo, possibile per un costo complessivo pari a 540mila euro, di cui 135mila saranno pagati direttamente tramite i tributi riscossi con le tasse di scopo”. Sulla questione del progetto in conferenza stampa è scattata la domanda relativa a quale priorità potesse avere l’ex edificio ecclesiastico nei confronti della chiesa di Santa Croce, i cui lavori sono fermi da oltre un anno. “L’edificio non è di proprietà della parrocchia” ha risposto il sindaco. “E il recupero di beni artistici nel centro storico” ha aggiunto l’assessore alla cultura, Giuseppe Belli “ci permette anche di usufruire di, qualche sovvenzione”. Assente alla conferenza tenuta dalla giunta era l’opposizione, che pure si sta muovendo e che ha chiesto la convocazione di un consiglio per discutere della variante parziale al piano regolatore generale in località Ospedalicchio est.
Alberta Gattucci


 


 

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