acbastiaSerie D Il ko nel recupero con la Pianese complica le cose ai biancorossi. “Dovevamo difendere il pari”

Le decisioni arbitrali fanno arrabbiare, ma Battistelli non si nasconde

di Leonello Carloni
BASTIA UMBRA – Tanto stupore, altrettanta impotenza,visto il risultato finale e anche un po’ di rabbia ma sempre contenuta. Ci sono racchiuse tutte queste sensazioni nei racconti del giorno dopo fatti da parte dei tifosi del Bastia che avevano assistito alla debacle di mercoledì a Piancastagnaio della loro amatissima squadra. Un 3-1 in favore dei toscani maturato solo nel recupero e, per giunta, grazie a discutibili “non decisioni” del direttore di gara. Tutti i tifosi, indistintamente, hanno definito questa sconfitta immeritata e conseguenza di clamorosi errori arbitrali. “Purtroppo è vero -conferma Michele Battistelli, il golden boy dei bastioli, tornato ad assaporare la gioia di giocare dal fischio d’inizio – ci hanno condannato alla sconfitta due episodi particolarmente sfortunati e non attentamente valutati dal direttore di gara e dai suoi collaboratori. Oltre al calcio di rigore, specialmente in occasione della seconda marcatura subita, ancora adesso mi sto chiedendo come è stato possibile convalidare una rete dopo che il nostro portiere aveva subìto una carica vista da tutti i presenti. Un po’ di colpa è anche nostra che dovevamo a tutti costi difendere il risultato appena raggiunto, questo è vero, però…”.E’ un’annata particolarmente storta quella in corso per il Bastia, costretto a recriminare anche su quella obsoleta regola che cancella del tutto gara e risultato maturato prima della forzata sospensione, anche sulle tante assenze che hanno costretto a giocatori importanti ad alzare bandiera bianca per questa sfida (Occhipinti,Sedivec, Invernizzi e Marchetti).Questo scivolone complica e non poco la corsa verso la salvezza diretta che il Bastia stava percorrendo a grandi passi. In queste ultime quattro gare la squadra biancorossa giocherà per ben tre volte fuori casa (a Todi, col Fiesolecaldine e contro la Flaminia Civitacastellana) e in una sola occasione sul terreno amico (nel derby contro la Pontevecchio). C’è assoluto bisogno di compiere un altro orgoglioso scatto, un’altra grande impresa. Sviste arbitrali permettendo.Regolamento Ricordiamo che le ultime due squadre in classifica retrocedono direttamente in Eccellenza regionale. Poi se il distacco tra la terzultima e la sestultimao tra la quartultima e la quintultima è di 9 o più punti, i play out non si disputano e la squadramessa peggio in classifica retrocede direttamente.

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