Quelle sbarre da sostituire

BASTIA UMBRA – Ancora danni alle sbarre che limitano l’accesso in altezza ai veicoli nel parcheggio laterale dello stadio. Le barriere, che non permettono l’ingresso di veicoli alti più di due metri e trenta, sono state posizionate all’entrata dell’impianto comunale, rinnovato con la nuova pista di atletica e inaugurato meno di un anno fa insieme a un nuovo parcheggio nel piazzale antistante, ristrutturato con bitumatura e arredo urbano. Le sbarre sono state poste proprio per tutelare l’ingresso, evitando il passaggio di automezzi. Un divieto che i conducenti dei mezzi pesanti, seppur forse in buona fede, sembrano ignorare, stando alle numerose occasioni in cui tir e altri mezzi si sono abbattuti sulle barriere in questione. L’ultimo caso registrato risale allo scorso maggio, quando un automezzo ha colpito la struttura rendendola pericolante, obbligandone la sostituzione per garantire la sicurezza. L’incidente era occorso, poco tempo prima, anche all’altra sbarra del parcheggio, quella che chiude l’ingresso secondario. La sostituzione delle sbarre, però, sembra non aver risolto affatto il problema, considerato il danneggiamento che la sbarra ha subito nuovamente in queste ore. Diverse le proposte dei cittadini per evitare il problema; dalla linea “dura”, che sollecita le sanzioni da parte degli agenti per i trasgressori che non rispettano il divieto di accesso, alla sistemazione, al posto delle sbarre dure, di sbarre flessibili con tabelle oscillanti. Per ora, il problema si ripropone a scadenza ciclica. E di certo la sostituzione continua non fa bene alle tasche dei cittadini.
Valentina Antonelli

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