Bastia

Quattrocento espositori svelano tutti i segreti della filiera

AGRIUMBRIA APPUNTAMENTO A BASTIA
GUARDA AL FUTURO la quarantaquattresima edizione di «Agriumbria» in programma dal 30 marzo al primo aprile all’Umbriafiere di Bastia. Il tema scelto «Alla ricerca di nuove prospettive» vuole rappresentare un’occasione di confronto sui nuovi scenari che emergeranno dalla riforma della Pac.La formula fieristica della manifestazione, che registra già il tutto esaurito degli spazi espositivi con la partecipazione di oltre 400 operatori, «rimane quella della mostra-mercato radicatisi nel tempo — osserva il presidente di Umbriafiere Spa, Lazzaro Bogliari — e risponde alle aspettative degli operatori economici sempre più coinvolti alla ricerca di quei modelli di gestione delle aziende agricole e delle filiere agro-alimentari i cui requisiti economici e operativi permettono di affrontare la competitività della internazionalizzazione dei mercati». Mostre e aste zootecniche, i saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (enologia) e Bancotec (industria alimentare), l’esposizione di macchine e di attrezzature agricole e di impiantistica agro-industriale, costituiscono il nucleo essenziale della fiera che renderà omaggio al suo fondatore, Lodovico Maschiella, (nel XXV anniversario della morte) con una mostra fotografica, prevista nel centro congressi.
Particolare spazio viene riservato alla zootecnia, con la mostra nazionale dei bovini di razza chianina, organizzata dall’ Anabic in collaborazione con le associazioni regionali e provinciali di Umbria,Toscana, Emilia Romagna e Veneto, presenti circa 150 produttori.

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