Bastia

Quattro punti d’oro valgono il Palio Per Moncioveta ora è tutta una festa

Il rione conquista lo stendardo della cinquantesima edizione e torna ai fasti del 2007 e 2008
BASTIA UMBRA – Dopo la sonora sconfitta nei giochi, che i rossi non perdevano da dieci anni consecutivi,il rione Moncioveta ha sorpreso tutti con un trionfo a tutto tondo che è valso la conquista dello stendardo del cinquantesimo Palio de San Michele.Conquesta vittoria, che riporta il rione Moncioveta allo splendore della doppietta del 2007 e 2008, i rossi salgono a 13 successi mantenendo la seconda posizione nell’albo d’oro del Palio, ma accorcianole distanze dal rionePortella che con 14 vittorie resta in vetta con un solo punto in più. Seguono, con 11 vittorie a parimerito, i rioni San Rocco e Sant’Angelo. Moncioveta si è imposto con 16 punti, seguito da Portella con 12,Sant’Angelo con 9 e San Rocco con 7. Una vittoria netta, quella dei rossi, che nelle sfilate fanno cappotto ottenendo con lo spettacolo “C’era una svolta” il massimo punteggio da 5 giudici su 5, per poi rendersi protagonisti, nella lizza, di una emozionante rimonta all’ultima frazione beffando il rione Portella, che hadominato la staffetta sfiorando il bis
dopo il successo del 2011 e mancando l’obiettivo per soli 88 decimi di secondo. La classifica finale della lizza, vinta dai rossi, vedein seconda posizione il rione Portella, seguito da San Rocco e Sant’Angelo,mentre le sfilate, anche queste appannaggio del rione Moncioveta, vede Sant’Angelo in seconda posizione, seguito da Portella e ultimo San Rocco.
Quest’ultimo, già penalizzato nei giochi, non ha mandato giù il risultato ritenuto mortificante alla luce di grandi e suggestivi carri che, a detta di molti, sono stati i più spettacolari.Però non è bastato a conquistare la giuria che ha “pescato” sempre dal rione Moncioveta anche il miglior attore, il cantastorie Leonardo Caprini, a cui è andato il premio “Monica Petrini”. Il Palio de San Michele si chiude stasera con il concerto a ingresso libero in piazza Mazzini “Giovani in primo piano 2012” del servizio di promozione della salute InfoJò.
di Sara Caponi

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