BASTIA UMBRA Grande reazione, ma anche poca esperienza nel saper gestire il risultato. Queste due fondamentali qualità sono state messe in mostra dal Bastia contro il Pierantonio. Confortante la prima,molto preoccupante la seconda. E’ stato un vero peccato, forse di presunzione, quello commesso dal Bastia che alla fine non è riuscito a conquistare l’intera posta in palio anche in superiorità numerica. Anche perché, la squadra vista e ammirata all’inizio del secondo tempo, aveva mandato dei grossi segnali di vitalità.Durante quegli straordinari, irripetibili, dieci minuti di gioco il popolo biancorosso, ha prima notato e poi applaudito lo strapotere fisico del suo aitante difensore, Federico Erba che durante quei frangenti oltre ad andare in gol, ha pure colpito un palo e una traversa.Purtroppo colpito dai crampi, Erba, è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco, anzitempo. Contro il
Pierantonio, fra i migliori in campo, è risultato Michel eBattistelli che è anche riuscito a realizzare il suo primo goal in serie D.
“E’ servito a poco – ha commentato, sconsolato Battistelli- siamo stati tutti dei veri polli.Troppo presto ci siamo sentiti appagati e in un torneo difficile come la serie D non ci possiamo permettere questi cali di tensione. Poi in occasione del gol del pareggio non siamo stati nemmeno fortunati. La conclusione di Berradi,sarebbe finita fra le braccia di Michele (Biscarini ndr) senza l’involontaria deviazione di testa di Walter (Invernizzi ndr). Al
momento è ormai inutile piangersi addosso, faremo tesoro di queste nostre mancanze, altrimenti ci complicheremo la vita da soli”.
Come ex capitano e soprattutto da bastiolo doc, Michele Battistelli non ha sottratto la squadra dalle proprie responsabilità e tutto questo fa onore al giocatore e all’uomo Battistelli, onesto con se stesso e fedele alla casacca che indossa.
Leonello Carloni
