Sul sito del Comune aggiornamenti continui con tutti i dati del caso
BASTIA UMBRA (al.ga.) – I cittadini ancora preoccupati per la qualità dell’acqua che esce dai propri rubinetti. Dopo il polverone alzatosi in seguito alla scoperta della presenza di tetracloroetilene nelle falde acquifere della zona compresa fra il quartiere bastiolo di San Lorenzo e la frazione assisana di Tordandrea, sono in molti a non essere più sicuri nell’impiego quotidiano dell’acqua che arriva alle proprie case. Anche per questo motivo, l’amministrazione comunale di Bastia Umbra, fa sapere che “è possibile controllare la qualità dell’acqua del pubblico acquedotto della propria abitazione”. Inoltre, il sindaco Stefano Ansideri, fa sapere che “all’interno del sito internet dell’ente che si occupa della gestione del servizio idrico integrato, ovvero l’Umbra Acque, vengono puntualmente pubblicati e aggiornati i dati analitici relativi alla rete del Comune di Bastia Umbra”. La notizia diffusa dala palazzo del municipio bastiolo lascia dedurre che i cittadini sono ancora preoccupati per la propria salute e domandano alla pubblica amministrazione garanzie circa l’acqua di pubblico consumo. Il primo cittadino bastiolo si è confrontato con la cittadinanza riguardo questo problema fin dalle sue prime avvisaglie, rappresentandoli anche a livello regionale; era partita da Ansideri, infatti, la richiesta della costituzione di un tavolo istituzionale inoltrata a presidente della Regione Umbria, assessori regionali competenti, Prefettura, Provincia di Perugia, al Noe dei carabinieri di Perugia per la tutela dell’ambiente, all’Arpa regionale, alla Usl numero 2, nonché ai colleghi dei comuni di Assisi, Bettona e Torgiano. Nei mesi, i rilievi tecnici sulle acque hanno descritto un aggravarsi della situazione, relativa alla presenza delle sostanze organo-alogenate nelle acque dei pozzi.
Corriere-2010-11-06-pag27