Bastia

QUALE FUTURO PER LE SCUOLE DELLA NOSTRA CITTA’

COMUNICATO STAMPA
Si è tenuta ieri sera un’assemblea pubblica relativa al dimensionamento scolastico bastiolo. L’iniziativa, promossa dal Circolo del PD Bastia Centro, ha ospitato l’assessore provinciale alla pubblica istruzione Donatella Porzi. Durante la serata sono stati chiariti molti punti riguardo ai numeri della popolazione scolastica, alle strutture scolastiche dislocate nel territorio comunale nonché si è parlato a lungo della confusa e frettolosa scelta dell’amministrazione comunale di costituire un istituto comprensivo accorpando per raggiungere il numero necessario la primaria di Costano con quella di Borgo I Maggio. Il partito democratico ha ribadito davanti ai molti genitori presenti le sue posizioni: “Abbiamo accuratamente analizzato i dati; non soltanto quelli  sulla condizione attuale ma proiettando i numeri della popolazione scolastica per i prossimi dieci anni e contestiamo la scelta dell’attuale governo locale di costituire due percorsi formativi diversi. Alcuni bambini avranno la possibilità di frequentare l’istituto comprensivo e quindi entrare a far parte di un progetto di continuità educativa mentre altri -solo perché residenti in altre zone – non potranno avere questa opportunità e rimarranno ancorati al sistema attuale. Riteniamo inaccettabile un riordino scolastico che crei questa frattura. Perché l’assessore Aristei crea questa disparità di opportunità formativa invece di garantire a tutti i ragazzi la stessa offerta formativa?? Noi riteniamo opportuno costituire due istituti comprensivi, con una popolazione scolastica numericamente simile, accorpando le scuole come già la dislocazione geografica suggerisce. Il percorso intrapreso dall’amministrazione -ha sottolineato il segretario Brozzi durante il confronto- non è stato trasparente,  con un parere da parte del Consiglio di Circolo non conforme ai criteri stabiliti dalla regione. Se si vorrà fare due istituti comprensivi li si dovrà fare numericamente simili e quindi Costano non potrà mai stare con Borgo I Maggio.
La nostra proposta ci permetterebbe di guardare avanti, di scegliere con prospettiva e non di tamponare l’emergenza con una soluzione a scadenza, che dovrà necessariamente essere rivista entro pochi mesi. Quello che invece è chiaro, e i cittadini lo percepiscono, è che all’interno della giunta regna una gran confusione, sul riassetto scolastico e anche sulla costruzione di nuovi plessi. Tutto ciò non sarebbe avvenuto se le scelte fossero state condivise, si fossero accettate idee e proposte dimostrando di saper governare e non comandare su temi così importanti”.
CIRCOLO PD BASTIA CENTRO
Rita Di Pasquale

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