Bastia

Pusher fermato alla stazione Operazione interregionale

LATITANTE DA 8 MESI
BASTIA UMBRA — ALTRI DUE arresti ad opera dei carabinieri della Compagnia di Assisi, diretta dal capitano Andrea Pagliaro.Il primo dei due fermi è stato eseguito dai militari della stazione di Bastia che hanno fermato un italiano con numerosi precedenti, sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo aver appurato che l’uomo aveva lasciato l’abitazione senza autorizzazione, i carabinieri sapendo della sua passione per le corse, lo hanno atteso nei pressi di una nota sala scommesse. Qui lo hanno bloccato, mentre entrava nella ricevitoria. L’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Nell’altra operazione i carabinieri di Assisi hanno agito in collaborazione con la Polizia Ferroviaria di Aversa arrestando nella stazione ferroviaria di quel comune un pusher tunisino latitante da oltre otto mesi, sul conto del quale pendeva un ordine di cattura emesso dalla magistratura perugina a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri di Assisi denominata Iron che aveva già portato nell’ottobre 2011 all’arresto di oltre 15 persone con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di stupefacenti. Il tunisino è stato rintacciato ad Aversa, dopo un’attenta attività investigativa. L’indagine ha riscosso il plauso delle autorità anche perché aveva portato al sequestro di alcuni esercizi commerciali che fornivano schede telefoniche fittizie agli spacciatori. Oltre ai meriti conquistati sul campo, quattro militari del Nucleo operativo hanno ricevuto l’encomio da parte del Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale Antonio Marzo: maresciallo capo Massimo Langeli, vice brigadiere Moreno Sentini, appuntati scelti Nazareno Migliosi e Marco Ortolani.

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