Bastia

Punto nascita, speriamo anche nella fede

Il sindaco Ricci confida nelle Istituzioni Religiose per mantenere il presidio – «SUL TEMA dell’ospedale di Assisi, prima di intraprendete altre iniziative, attendo atti formali, le delibere di giunta regionale, sulle quali, inevitabilmente, per tutelare l’ente comunale e la volontà dei cittadini, potrebbero iniziare azioni legali con ricorsi in ogni sede consentita». Così il sindaco Claudio Ricci interviene sulla vicenda del punto nascita e della struttura ospedaliera cittadina che, dopo le ultime voci, avrebbe le ore contate al pari di quello di Narni; incassando anche un sostegno ‘religioso’ importante. «Apprezzo la volontà della Regione di ‘sviluppare ad Assisi aree di socializzazione utili al sistema sanitario umbro’, in linea con il progetto proposta approvato dal consiglio comunale di Assisi — osserva il primo cittadino —, ma ritengo poco comprensibile l’ipotesi di chiusura dello storico punto nascita della nostra città». Probabilmente, sottolinea ancora Ricci, si sta delineando una scelta politica troppo influenzata da semplificazioni tecniche tese a tagliare senza prima pensare come mantenere i servizi risparmianti nei costi. «Non credo che tale decisione potrà essere accettata e mi auguro che le componenti socio economiche, culturali e religiose, di Assisi e dell’Umbria, sostengano la volontà di mantenere il punto nascita. Ringrazio, a questo proposito, a nome del Comune, padre Josè Rodriguez Carballo, Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, che mi ha inviato una lettera di di sostegno del punto nascita. Spero, come nella secolare storia di Assisi, che il sostegno delle famiglie francescane e delle istituzioni religiose possa essere utile alla tutela della serafica città, unitamente all’impegno dell’istituzione comunale».
Maurizio Baglioni

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