Bastia

Prove tecniche di avvicinamento

Secondo incontro promosso dal PdCi fra tutte le forze di centrosinistra
Brozzi: “O uniti o in Comune sventolerà bandiera nera”


BASTIA UMBRA – Unità sull’urgenza di muoversi, sull’indispensabilità dell’unione politica e sulla centralità del programma elettorale. Divergenza sul giudizio rispetto al bilancio della giunta Lombardi, sul concetto di discontinuità e sull’interpretazione di alcune mosse politiche da mettere in campo nella pre-campagna elettorale. Al centro L’ex sindaco Vannio Brozzi, che ha ammesso papale, papale: “se il centrosinistra non si presenterà unito alle prossime amministrative, il rischio di veder sventolare bandiera nera sul palazzo del municipio è elevato. Troppo elevato”. Questo è, in sintesi, il quadro emerso dall’assemblea pubblica di lunedì sera nella sala Consiliare, organizzata per la seconda volta a distanza di un mese dai rappresentanti bastioli del Partito dei Comunisti italiani. Al tavolo sedevano esponenti del Partito democratico, di Sinistra Critica, di Rifondazione comunista, della Margherita, dell’Italia dei Valori e delle liste civiche. Posto il fatto che ancora nessuno ha parlato di eventuali coalizioni, ma solo di velocizzare il percorso da cui scaturirà il futuro delle forze politiche bastiole di centrosinistra, il gruppo di Rosella Aristei ha chiaramente ribadito il fatto di aver già presentato alla cittadinanza una bozza di programma con tanto di candidato. La scelta non è stata presentata come limite al confronto politico, quanto per chiarezza e coerenza nei confronti di una linea già intrapresa. “L’incontro tenutosi nella sala del consiglio comunale credo segni il raggiungimento di un grosso risultato politico per tutte le forze del centrosinistra di Bastia Umbra – commenta il segretario PdCI, Massimiliano Gestroemi – il confronto ha evidenziato la convergenza delle opinioni di tutti gli esponenti su alcuni cardini operativi e di metodo. Tutte le forza pur mantenendo opinioni divergenti rispetto all’operato dell’attuale maggioranza di governo, hanno concordato di riaggiornarsi in tempi strettissimi, dando così il proprio assenso a dar vita a quella camera di concertazione del centrosinistra che il PdCi auspicava da tempo. Il gruppo di lavoro si è dato il compito immediato di portare avanti, a partire dalla prossima settimana, un programma comune da elaborare insieme, a partire dalle proposte già individuate dai singoli soggetti politici. Inoltre si procederà all’individuazione del futuro candidato sindaco”. Ulteriore iniziativa, sarà quella di richiedere un consiglio comunale aperto per discutere la questione Petrini-Magnini.
Anche sul versante del centrodestra il cantiere è aperto e già c’è la sostanziale adesione di tutte le forze che gravano nell’area, compresa l’Udc e La Destra.
Alberta Gattucci

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