BASTIA UMBRA (al.ga.) – Contrariamente a quanto sperato dalla pubblica amministrazione, i lavori in corso per la riapertura al traffico automobilistico di piazza Mazzini sembrano sollevare malcontento fra la cittadinanza e gli stessi commercianti. Se il sindaco Stefano Ansideri ha dichiarato di aver compiuto questa scelta, oltre che mantenendo fede a un impegno preso in sede di campagna elettorale, con l’intento di agevolare le attività commerciali che si affacciano sulla piazza, è proprio la stessa piazza a mormorare disagio per i lavori in corso nei giorni dello shopping natalizio. Non solo; dal gruppo piddino bastiolo, il coordinatore Vannio Brozzi fa notare: “L’attuale giunta non ha presentato nessuno studio relativo agli attuali dati del commercio relativo a piazza Mazzini prima di prendere la decisione; il primo cittadino dice che alcune attività presenti su piazza Mazzini hanno chiuso i battenti negli ultimi mesi, ma senza approfondire le cause delle scelte in questione. L’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno convocare alcuna assemblea pubblica prima di decidere di togliere ai cittadini l’unico spazio del territorio comunale riservato ai pedoni, assumendosi la responsabilità di scontentare la popolazione. Inoltre, non ci risulta che la ConfCommercio si sia pronunciata per la causa dei commercianti”. Alle dichiarazioni del leader del gruppo politico di minoranza si aggiunge la nota di un cittadino: “Bastia Umbra è nota in tutta la regione per l’offerta dei prodotti commerciali e si sa che in questo periodo pre-natalizio in molti si recano qui per fare acquisti; cosa trovano quest’anno? Una viabilità faticosa e pochi posteggi, soprattutto gratuiti. In via Roma vengono tolti quattro posti auto con disco orario introdotti appena pochi mesi fa. A questo si aggiungono i lavori in corso per riaprire il traffico in piazza Mazzini. Spero che un giorno questa città sarà governata da chi sa che il commercio è la forza di Bastia Umbra”. Di certo c’è che lo scorso anno, quando al governo della cittadina bastiola c’era già la giunta Ansideri, per le strade di Bastia Umbra girava un trenino, che, oltre a rappresentare un momento ludico per residenti e visitatori, di fatto era anche un espediente per invitare la gente a posteggiare fuori dal centro storico, in modo da renderlo più vivibile dal punto di vista della viabilità.
Corriere-2010-12-15-pag21
Ometto ogni commento, dico solo:Brozzi senza ritegno alcuno!
L’ articolo parla di una valutazione negativa del vecchio/nuovo segretario del P.D. e di 1 cittadino.
Quindi questo problema è di 2 persone, un vecchio/nuovo politico ed un cittadino.
Sarebbe interessante sapere chi è il cittadino perCHè PER il vecchio/nuovo politico, come dice giustamento Andrea è INUTILE OGNI TIPO DI COMMENTO, si rischierebbe di scadere di tono e di dignità.
e la cosa più eclatante è che il titolo dice protesta dei cittadini…. ma che dire…. è meglio rimanere in silenzio….
La giornalaia Gattamorta, come al solito, antepone le proprie convinzioni politiche alla realtà dei fatti.
Sarebbe interessante sapere perchè Zeppavagone ha tanto spazio negli articoli della giornalaia in questione e sapere se le fonti (il cittadino il cui parere è virgolettato) vengono verificate.
Accertarsi che siano della propria parte politica non vale …
TANA ANCHE PER LA GATTONA
e chi sarebbero sti cittadini scontenti? nomi e cognomi……. o non ce ne sono?!? se uno ha da protestare sicuramente è suo interesse farsi vivo e non di farsi rappresentare da giornalisti da 2 soldi….. Brozzi, hanno capito tutti chi è il mandante dell’articolo…. ahahahahahahahah
A Borgo I° Maggio, in occasione dei lavori del sottopasso, i disagi (inevitabili) si sono protratti per un anno e mezzo. Non considerando il prodotto finale, utile ma di pessima fattura, non si è mai visto pubblicato qualcosa di simile, perchè?